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Proteggere le foreste

Pagina - 14 gennaio, 2011
La riduzione delle emissioni dalla deforestazione e dal degrado forestale (acronimo inglese: REDD) è entrata a pieno titolo tra i principali strumenti per combattere il riscaldamento globale. La protezione e la gestione sostenibile delle foreste sono senz’altro elementi chiave di uno sviluppo che non danneggi il clima del Pianeta.

La deforestazione contribuisce per circa il 20 per cento alle emissioni globali di gas serra. Fermare la distruzione delle foreste, quindi, può essere un sistema rapido e molto efficiente per combattere il riscaldamento globale, e allo stesso tempo proteggere la biodiversità e le popolazioni indigene. A patto di non inserire le attività REDD nel mercato internazionale di crediti di carbonio, dove le emissioni delle diverse nazioni vengono scambiate con azioni di protezione delle foreste.

Greenpeace chiede che le nazioni industrializzate paghino per i permessi ad emettere stabiliti dal Protocollo di Kyoto, in modo da generare i soldi necessari per fermare la deforestazione. OLTRE a ridurre le proprie emissioni a livello domestico, quindi, questi Paesi contribuiscono al finanziamento di un fondo per la protezione delle foreste. Tutti i paesi e i popoli indigeni devono essere inclusi nella soluzione. Il meccanismo “Foreste per il Clima”, infatti, deve puntare a creare incentivi economici per quelle nazioni, custodi delle ultime foreste del Pianeta, che manterranno le proprie risorse forestali, proteggeranno il clima, la biodiversità e le popolazioni indigene che vivono nelle foreste.

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