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I rischi

Errori umani degli operatori, imprevisti della tecnologia, mancanza di trasparenza dell’industria e potenziali attacchi terroristici: sono questi gli elementi che compongono il rischio nucleare, che per le sue conseguenze prolungate nel tempo e nello spazio non è paragonabile a nessun incidente in qualsiasi altro tipo di impianto energetico.

Il 26 aprile 1986, un reattore della centrale nucleare di Cernobyl in Ucraina esplose rilasciando grandi quantità di radiazioni nell’atmosfera e contaminando milioni di persone e una vasta area della Russia e dell’Europa. In Bielorussia e Ucraina furono contaminati più di 140 mila chilometri quadrati di territorio e fu necessario evacuare circa 350 mila persone. A 22 anni di distanza, il disastro ha ancora un pesante effetto sulla popolazione e tutt’oggi si registrano nuove vittime. Secondo uno studio di scienziati delle accademie delle scienze di Ucraina e Bielorussia, pubblicato da Greenpeace nel 2006, nel lungo periodo si potranno raggiungere le 140 mila vittime (contro le poco più di 9 mila delle cifre ufficiali).

Quello di Cernobyl è il disastro nucleare più grave avvenuto finora, l’unico a essere classificato a livello 7 sulla scala internazionale degli incidenti ( Ines). Ma non è comunque un episodio isolato, la storia del nucleare è un lungo elenco di incidenti. Anche se ben progettato, per esempio, un reattore nucleare è vulnerabile ai terremoti, fenomeno che riguarda buona parte del nostro Paese. E al rischio di incidenti va aggiunto quello di possibili attentati terroristici. Inoltre, per quanto la probabilità di incidenti gravi sia bassa, la possibile entità delle conseguenze è molto elevata. Un incidente grave in Italia – Paese densamente popolato – potrebbe significare dover evacuare un numero elevato di cittadini. Affermare che “tanto siamo circondati da centrali” è profondamente scorretto perché trascura un principio basilare della radioprotezione: più si è vicini alla sorgente di radiazioni e più rischi si corrono.

Gli ultimi aggiornamenti

 

In piazza contro il nucleare

Video | 29 marzo, 2011 a 16:47

ROMA, 26.03.11 – Ad animare la manifestazione nazionale contro il nucleare a Roma anche il corteo di Greenpeace. Volontari, sostenitori e cyberattivisti, dietro lo striscione "Meglio attivi che radioattivi", si sono mobilitati per portare il...

Dal nostro team a Fukushima: “Evacuare subito la popolazione”

News | 28 marzo, 2011 a 15:44

La nostra squadra di radioprotezione è arrivata nella zona di Fukushima. Ieri nel villaggio di Iitate, a 40 km a Nord-Ovest della centrale - e a 20 km oltre la zona ufficiale di evacuazione - abbiamo trovato livelli di contaminazione tali che la...

Fukushima come Cernobyl

Pubblicazione | 26 marzo, 2011 a 14:05

Un nuovo studio commissionato da Greenpeace Germania al Dr. Helmut Hirsch, esperto di sicurezza nucleare, rivela che già dal 23 marzo 2011 l'incidente alla centrale di Fukushima in Giappone aveva rilasciato abbastanza radioattività da essere...

Fukushima. Alti livelli di contaminazione

News | 26 marzo, 2011 a 11:51

Ultime notizie sui livelli di contaminazione e sullo stato dei reattori della centrale di Fukushima.

Fukushima: gravità verso il livello 6

News | 25 marzo, 2011 a 11:44

Ultime notizie dal Giappone. Abbiamo elaborato questo aggiornamento sulla base di dichiarazioni e informazioni circolate ufficialmente. La situazione é in continua evoluzione e non possiamo garantire l'assoluta attendibilità.

Fukushima: ultimi aggiornamenti

News | 24 marzo, 2011 a 10:03

L'aggiornamento che riportiamo di seguito è stato elaborato sulla base di informazioni circolate ufficialmente e della cui affidabilità non possiamo garantire.

Moratoria del Governo inutile. Il referendum spazzerà via il nucleare

News | 23 marzo, 2011 a 17:01

Una foglia di fico. È solo questo la moratoria sul nucleare approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. Vogliono provare a confondere le acque e dare a intendere ai cittadini che del referendum non c’è più bisogno.

Il nucleare non serve

News | 23 marzo, 2011 a 11:37

Il direttore esecutivo di Greenpeace International, Kumi Naidoo, ha scritto questo commento per il New York Times/International Herald Tribune.

Danni al reattore n.3 di Fukushima

Immagine | 22 marzo, 2011 a 11:01

In questa foto si vedono i danni al reattore n.3 della centrale nucleare di Fukushima in Giappone.

Il "pinocchio nucleare" Veronesi è tornato

News | 19 marzo, 2011 a 11:20

Su un articolo pubblicato oggi dalla Repubblica il professore Umberto Veronesi, presidente dell’Agenzia di sicurezza nucleare, dichiara “Propongo la moratoria ma io non rinnego l'atomo”. Anche dopo l'emergenza che ha colpito il Giappone, il Prof.

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