Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Disegni nel riso per dare un calcio agli ogm

Dopo la Tailandia, Greenpeace porta la rice art anche in Italia. Un enorme disegno di circa 800 metri quadri è comparso in una risaia biologica nella provincia di Milano. Gli attivisti hanno lavorato diverse ore per tracciare la sagoma dello stivale italiano che calcia via gli OGM. Lobiettivo è proteggere il riso e lagricoltura italiana dalla minaccia dellingegneria genetica nel settore agro-alimentare.

Dettagli video



OGM? No grazie!

Oggi gli OGM non mostrano alcun beneficio per i consumatori e gli agricoltori, ma solo per l'industria biotech. Queste multinazionali brevettano e vendono semi transgenici e sostanze chimiche collegate, in cambio di problemi e quesiti irrisolti per l'ambiente e la sicurezza alimentare.

Non è raro che gli OGM vengano presentati come il rimedio per la fame nel mondo o come un passo verso un'agricoltura rispettosa dell'ambiente. In realtà, gli organismi geneticamente modificati non sono altro che una sfaccettatura di un settore agricolo di stampo industriale, in cui l'uso di erbicidi e pesticidi è molto diffuso. Inoltre, il rilascio di OGM nell'ambiente comporta notevoli rischi, come la perdita di biodiversità, e molti altri addirittura imprevedibili.

Greenpeace si batte da anni contro il rilascio in ambiente degli Organismi Geneticamente Modificati (OGM), perchè sono portatori di troppi rischi per permetterne la diffusione. Sono un pericolo per l'ambiente, comportano rischi per la salute e minacciano gli equilibri economici e sociali. Sollevano, inoltre, questioni etiche che non sono state sufficientemente discusse.

Greenpeace si oppone alla coltivazione di OGM in campo aperto. Perché è una fonte di inquinamento genetico. Perché minaccia la biodiversità. Perché inevitabilmente contamina le coltivazioni tradizionali e biologiche.

Greenpeace non si oppone invece alla ricerca in un ambiente confinato (laboratorio), in particolare  in campo medico. Noi non siamo contro la ricerca o il progresso. Noi sosteniamo una scienza che sia a vantaggio di tutti e che rispetti l'ambiente.

Oggi, non è così. Gli OGM arricchiscono soltanto grandi aziende come Monsanto e Bayer. Gli organismi geneticamente modificati non hanno un rendimento superiore a quello delle colture tradizionali. Non sono più sicuri e non resistono alla siccità. Impoveriscono ulteriormente i piccoli agricoltori, standardizzando le pratiche agricole e minacciando la biodiversità.

Oggi rischiamo di ritrovarci gli OGM in tavola perché ci è stato negato il diritto di conoscere quale siano gli ingredienti geneticamente modificati presenti nella catena alimentare. Ai consumatori viene negato il diritto di poter scegliere. Gli OGM permettono a una piccolissima minoranza di decidere sul resto dell'umanità.

Gli ultimi aggiornamenti

 

GENE-EDITING: OGM che escono dalla porta e rientrano dalla finestra?

Pubblicazione | 21 gennaio, 2016 a 11:04

L'Ue dovrà presto decidere se la normativa europea sugli OGM si applica anche alle nuove tecniche di gene-editing (New Breeding Techniques - NBT). In questo briefing Greenpeace sottolinea come per molte di queste tecniche non esistano...

Smart Breeding: la nuova generazione di piante

Pubblicazione | 27 novembre, 2014 a 11:45

Il rapporto di Greenpeace International “Smart Breeding: la nuova generazione di piante” spiega come la MAS (Marker Assisted Selection), ovvero la selezione assistita da marcatori, sia un utile strumento per il miglioramento genetico delle piante.

A come ape

Pubblicazione | 20 maggio, 2014 a 13:06

Per tutelare i consumatori e l’ambiente e per superare l’attuale crisi degli impollinatori in Europa sono già diffuse pratiche di “Agricoltura Ecologica”. Lo studio integra ricerca scientifica e esperienza pratica di agricoltori e imprenditori...

Eden tossico

Pubblicazione | 28 aprile, 2014 a 13:35

Anche le piante sui nostri balconi possono contenere pesticidi dannosi per le api e gli insetti impollinatori.

Api, il bottino avvelenato

Pubblicazione | 16 aprile, 2014 a 12:52

Analisi dei residui di pesticidi nel polline raccolto e stoccato dalle api (Apis mellifera) in 12 Paesi europei

Gocce al veleno

Pubblicazione | 16 dicembre, 2013 a 12:21

Analisi sulla presenza di insetticidi neonicotinoidi nell’acqua di guttazione del mais

MON810. Una storia di mais, farfalle e rischi inutili

Pubblicazione | 31 luglio, 2013 a 12:15

Il mais Bt, compreso il MON810, è un rischio evidente per l'ambiente e per i sistemi agricoli, non solo in Italia, ma in tutta Europa.

Colture resistenti al glifosato nell'Unione Europea

Pubblicazione | 22 ottobre, 2012 a 15:04

Quale sarebbe l'impatto per l'Europa se venissero autorizzate coltivazioni geneticamente modificate tolleranti agli erbicidi di mais, soia e barbabietola da zucchero? Tale previsione - mai fatta prima - è stata commissionata da Greenpeace al noto...

Sperimentazioni di OGM in ambiente: un affare rischioso (e costoso)

Pubblicazione | 31 maggio, 2012 a 13:38

Perché le contaminazioni causate da campi sperimentali sono rilevanti? Perché dovremmo essere preoccupati della presenza di colture OGM sperimentali nei nostri alimenti? Coltivazioni convenzionali e biologiche possono essere contaminate da campi...

Resistenza agli erbicidi e colture OGM. I problemi legati al glifosato

Pubblicazione | 5 luglio, 2011 a 19:02

Resistenza agli erbicidi ed effetti negativi sulla biodiversità. Sono questi i temi trattati dal nuovo rapporto di Greenpeace, elaborato in collaborazione con GM Freeze: "Resistenza agli erbicidi e colture OGM. I problemi legati al glifosato".

1 - 10 di 29 risultati.

Categorie
Tag