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"Golden Rice"?

Non è oro tutto quello che luccica

Pagina - 21 gennaio, 2014
Il cosiddetto "Golden Rice" è una varietà di riso geneticamente modificato (OGM) sviluppata dall'industria per produrre pro-vitamina A (ovvero beta-carotene). I suoi sostenitori hanno pubblicizzato il "Golden Rice" come una soluzione rapida e high-tech alla carenza di vitamina A (Vitamin A Deficiency - VAD), problema presente soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e che può portare anche alla cecità. Dietro questa montatura pubblicitaria, il "Golden Rice" rimane ecologicamente inaffidabile, mette a rischio la salute umana, può compromettere il cibo e la sicurezza alimentare ed economica.

Il "Golden Rice" è stato oggetto di ricerca per oltre 20 anni. Le decine di milioni di dollari spese per il "Golden Rice" sarebbero potute essere utilizzate per soluzioni contro la VAD che sono già disponibili e funzionanti, come integratori alimentari, alimenti fortificanti e orti comunitari. Greenpeace ritiene che, combattendo la VAD con la gestione di orti a livello familiare e di comunità, si creano sistemi sostenibili in grado di provvedere alla sicurezza alimentare e alla diversità necessaria per dare maggiori mezzi alle persone, proteggere la biodiversità e assicurare una soluzione duratura per VAD e malnutrizione in genere.

Le coltivazioni di riso non OGM – biologiche, tradizionali e convenzionali - sarebbero ad alto rischio di contaminazione da parte del "Golden Rice" se questo riso OGM venisse rilasciato in ambiente. Le coltivazioni OGM avrebbero un impatto su quelle tradizionali, convenzionali e biologiche facendo perdere mercato ai risicoltori, in particolare nei mercati di esportazione, con conseguenze negative per la sussistenza a livello rurale. Nel caso in cui si dovessero sviluppare pericolosi e inaspettati effetti negativi dalle coltivazioni di "Golden Rice", la contaminazione OGM avrebbe delle ripercussioni per Paesi dove il riso è l'alimento base, mettendo a rischio persone e sicurezza alimentare.

Diverse popolazioni affette da VAD stanno esprimendo preoccupazione in merito all'uso del "Golden Rice" come ipotetica soluzione. Sarebbe irresponsabile imporre il "Golden Rice" a popolazioni se questo andasse contro le loro credenze religiose, il patrimonio culturale e il senso di identità, o semplicemente perché non è una loro esigenza.

Informazioni

Greenpeace si oppone al rilascio di OGM - tra cui il "Golden Rice" - nell'ambiente. Le coltivazioni OGM possono portare ad effetti inaspettati che possono mettere a rischio la sicurezza ambientale e alimentare. Il "Golden Rice" è stato a lungo un vessillo per l'industria OGM, per cercare di far ottenere consenso alle colture OGM a livello mondiale. L'utilizzo di coltivazioni OGM come risposta ai problemi di malnutrizione è un approccio approccio sbagliato che va in una direzione ben lontana dalle reali soluzioni.

Il "Golden Rice" non affronta le cause alla base della VAD, che sono principalmente la povertà e la mancanza di accesso a una dieta varia e salutare. Questo riso OGM è un tentativo di soluzione tecnica che può generare nuovi problemi. Per esempio, l'approccio all'utilizzo del "Golden Rice" come monocoltura potrebbe far peggiorare la malnutrizione poiché incoraggerebbe una dieta basata unicamente sul riso, piuttosto che aumentare l'accesso a una dieta diversificata con frutta e verdura, considerata fondamentale per combattere sia VAD che altre carenze alimentari.

Il riso può essere contaminato da varietà OGM, anche solo attraverso campi sperimentali, come già successo sia in Cina che negli USA. È quindi analogamente probabile che il "Golden Rice" contamini coltivazioni non OGM. Il riso è ampiamente coltivato in molte zone del mondo e i suoi semi sono comunemente custoditi. Se l'impollinazione incrociata o lo scambio di semi causasse una contaminazione di "Golden Rice", sarebbe difficile, se non impossibile, da sradicare.

Il "Golden Rice" è tornato sotto i riflettori nel 2012 a seguito di una pubblicazione scientifica per la quale alcuni ricercatori hanno somministrato "Golden Rice" sperimentale ad alcuni bambini cinesi (1), ed è emerso che i genitori di questi bambini non erano stati informati della somministrazione di riso OGM. Questa violazione delle regole etiche ha portato a delle azioni disciplinari nei confronti dei ricercatori interessati.

Nonostante gli sforzi pubblicitari che hanno circondato il "Golden Rice", rimane ancora da dimostrare che il consumo giornaliero di "Golden Rice" possa far migliorare l'assimilazione di vitamina A nelle persone che ne sono deficitarie (2).

Soluzioni

Le soluzioni per combattere VAD ed altre carenze nutrizionali sono conosciute, disponibili e convenienti, quello che manca è la volontà politica e la determinazione per metterle in atto.

Nell'ultimo decennio sono stati fatti grandi progressi riguardo VAD e altri problemi di malnutrizione. Per esempio, la VAD è stata efficacemente combattuta, grazie alla combinazione di integratori vitaminici e produzione di alimenti su scala famigliare con l'home gardening in Bangladesh dove la VAD 20 anni fa era considerata uno dei peggiori problemi di salute pubblica. Più a lungo termine, sono necessarie soluzioni sostenibili ai diversi problemi nutrizionali. Per esempio, una serie di progetti, quali produzione di cibo a livello famigliare e comunitario ad esempio con orti collettivi, che aumentano l'accesso ad un'alimentazione sana e variegata può sconfiggere non solo la VAD, ma allo stesso tempo combattere altre carenze nutrizionali. L'agricoltura ecologica può di fatto meglio contribuire a ottenere diete variegate e sane aiutando le persone ad accedere e produrre direttamente cibo sano e vario, che è la reale soluzione a lungo termine per le popolazioni affette da VAD.

Approfondimenti

Per approfondire ulteriormente la posizione di Greenpeace sul "Golden Rice" si può fare riferimento alle seguenti pubblicazioni: "Golden Illusion" e "Lack of Lustre".

(1) Tang G, Hu Y, Yin S, Wang Y, Dallal GE, Grusak MA & Russell RM (2012) β-carotene in Golden Rice is as good as β-carotene in oil at providing vitamin A to children. American Journal of Clinical Nutrition 96: 658-664.
(2) Krawinkel MB (2009) Beta-carotene from rice for human nutrition? American Journal of Clinical Nutrition 90: 695–703. http://www.irri.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=12483:clarifying-recent-news-about-golden-rice&lang=en

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