Oggi un gruppo di attivisti di Greenpeace in azione al porto di Taranki, Nuova Zelanda, ha impedito la partenza di una piattaforma petrolifera della Shell diretta in Alaska. Dove sono in programma attività di ricerca di idrocarburi che minaccerebbero l’ecosistema marino e le coste. La Noble Discoverer, che si apprestava a viaggiare per 6 mila miglia marine verso il mar di Chukchi, è stata bloccata dagli attivisti di Greenpeace Nuova Zelanda. I guerrieri dell’arcobaleno sono saliti sulla nave e hanno scalato la torre di trivellazione equipaggiati per resistere a oltranza.
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