Per fermare lo sfruttamento dei giacimenti di greggio dell'Artico, Greenpeace ha bloccato le operazioni della più pericolosa e controversa piattaforma diretta in quei mari: la Leiv Ericsson, della compagnia Cairn Energy. Il colosso di 53 mila tonnellate rappresenta il solo programma di nuove esplorazioni previsto per quest'anno nei mari polari. La piattaforma della Cairn è stata abbordata dal team di Greenpeace mentre transitava nello stretto di Davis, diretta al sito di perforazione di Atammik, a ovest della Groenlandia.
© © Steve Morgan / Greenpeace