C'è un carico di legname sporco di sangue nel porto di Ravenna. Il legno si chiama azobè ed è stato tagliato illegalmente in Liberia per finanziare una guerra civile. Oggi rischia di essere utilizzato per la manutenzione della metropolitana di Roma. Con una doppia azione - al porto di Ravenna e alla metro Colosseo di Roma - gli attivisti denunciano il crimine.