Comunicato stampa - 9 aprile, 2014
ROMA, 9/4/14 – In attesa che il Tar del Lazio emetta la sentenza sul ricorso contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais OGM MON810, che può avvenire nei prossimi giorni o settimane, si apre una fase in cui le istituzioni devono dare urgentemente delle risposte.
“Non possiamo aspettare giorni o settimane in attesa che il Tar si pronunci, o ancora mesi in attesa che i ministri italiani insieme a quelli europei arrivino a una legge che faccia chiarezza. Serve subito un nuovo decreto interministeriale per proibire le semine di colture OGM” commenta Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace.