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Concordia: Greenpeace e Legambiente "Navigazione procede tranquilla. Serve maggiore tutela per il Santuario dei Cetacei"

Comunicato stampa - 24 luglio, 2014
Il tempo ottimo, il mare calmo e un lieve vento di maestrale facilitano il viaggio della Costa Concordia, scortata anche dalla barca Maria Teresa, con a bordo gli esperti di Greenpeace e Legambiente - impegnati nell’operazione si chiama “Costa ti tengo d’occhio” - che seguono la fase di trasferimento del relitto, a tutela del mare del Santuario dei Cetacei.

“Speravamo in queste condizioni meteo e speriamo in un viaggio sereno fino a Genova. Oggi a farci compagnia abbiamo avuto anche un gruppo di stenelle, uno dei delfini che abitano nel Santuario dei Cetacei. Siamo qui per monitorare il trasporto e assicurarci che quest’area protetta a livello internazionale goda di una effettiva tutela” dichiarano dalla barca Alessandro Giannì, direttore delle campagne di Greenpeace e Stefano Ciafani, vicepresidente di Legambiente. La stenella striata è uno degli otto mammiferi marini del Santuario ed anche il più comune, con una popolazione tra i 20 e i 45 mila esemplari, anche se l’ultimo censimento realizzato da Greenpeace ne ha mostrato un considerevole calo.

Questa mattina al “convoglio” al seguito della Costa Concordia si è avvicinata anche la nave della Marina Militare francese Jason, specializzata in decontaminazione, voluta dal ministro Segolene Royale per monitorare e intervenire nel caso in cui la salute del mare dovesse essere compromessa. “Questa dell’incomprensione tra Francia e Italia – con la prima che dichiara di non essere stata avvertita della rotta del convoglio – è una questione singolare proprio per via dell’accordo internazionale che lega Italia e Francia (e Principato di Monaco), e istituisce il Santuario, stabilendo un impegno allo scambio di informazioni per una efficace tutela dell’area” concludono Ciafani e Giannì.

L’articolo 13 dell’Accordo che istituisce il Santuario denominato Pelagos dispone, infatti, che “Per assicurare l’applicazione delle disposizioni del presente Accordo le Parti fanno appello in particolare ai servizi abilitati ad esercitare la sorveglianza in mare. Esse si impegnano a cooperare e scambiarsi ogni informazione necessaria al riguardo. A questo scopo le Parti facilitano l’utilizzo reciproco dei loro porti aerei e marittimi secondo procedure semplificate”.

È sempre possibile seguire gli spostamenti del convoglio e gli aggiornamenti via twitter a questo indirizzo con hashtag #sorvegliataspeciale: http://www.greenpeace.org/italy/TrasferimentoConcordia/ , e hashtag
#Costatitengodocchio al link
http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/operazione-costa-ti-tengo-docchio.

Ogni giorno di navigazione verrà inviato alla stampa un bollettino di aggiornamento da parte di Legambiente e Greenpeace.