Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Governo gattopardo, tutto come prima: si all'atomo, stop a rinnovabili

Comunicato stampa - 28 aprile, 2011
Dopo la bocciatura della bozza di decreto sulle rinnovabili venuta dalle Regioni, Greenpeace, all'approssimarsi della scadenza prevista per l'approvazione del nuovo Conto Energia, esprime forte preoccupazione per gli indirizzi del Governo in materia di politica energetica.

 "Abbiamo un governo che conosce bene l'adagio del Gattopardo: hanno cambiato tutto per non cambiare nulla - commenta Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace - Hanno smentito i loro piani sul nucleare solo per poterli applicare meglio, indisturbati dalla volontà popolare. Hanno paralizzato il settore delle energie rinnovabili, tenendolo in apnea per due mesi e promettendo revisioni sostanziali al primo decreto Romani, solo per confermare un sistema di disincentivi all'energia pulita. La ricetta del governo, nonostante le numerose giravolte e i mille trucchi impiegati, non è cambiata: ritorno all'atomo e affossamento delle fonti rinnovabili. Una ricetta sciagurata che oltre a danneggiare l'ambiente distrugge migliaia di posti di lavoro" - conclude Boraschi.

Categorie