Le torbiere indonesiane vengono distrutte per fare spazio alle piantagioni di palma da olio.
Occupando le gru del porto da cui l'azienda esporta polpa di
cellulosa in tutto il mondo, gli attivisti hanno srotolato
striscioni rivolgendo un messaggio a tutti i capi di stato, incluso
il Presidente del Consiglio Italiano, Silvio Berlusconi: "Voi
potete fermare tutto questo".
"Stiamo bloccando le operazioni della più grande multinazionale
della carta su una delle più brutali frontiere della deforestazione
al mondo per dire ai Capi di Stato che possono - e devono -
salvarci dal disastro dei cambiamenti climatici. Non possiamo
permettere che i nostri leader politici sabotino l'incontro di
Copenhagen per la loro mancanza di volontà politica" commenta
Chiara campione, responsabile della campagna Foreste di Greenpeace
Italia.
Il gigante della carta APP vende i propri prodotti su mercato
globale in Cina, negli Stati Uniti in Europa e persino in Italia e
rifornisce prestigiosi marchi internazionali come Marc Jacobs e la
rivista di moda Vogue. La App insieme alla April,suoi principali
competitor, è responsabile della distruzione di vaste aree di
foreste torbiere nella Penisola di Kampar a Sumatra. Quest'area da
sola conserva più di due miliardi di tonnellate di carbonio
svolgendo un'azione chiave nella mitigazione del cambiamento
climatico.
Già da un mese Greenpeace è presente nella penisola di Kampar, a
Sumatra, attraverso le attività del campo dei Difensori del Clima
per monitorare e denunciare il ruolo determinante della
deforestazione nell'accelerazione dei cambiamenti climatici e le
attività illegali perpetrate ai danni delle foreste e delle
comunità locali da multinazionali come April ed APP.
Dall'inizio delle attività al campo sia gli attivisti di
Greenpeace provenienti da tutto il mondo, sia le comunità locali
sono stati oggetto di pressioni, intimidazioni e minacce da parte
delle autorità locali.
Queste, il 17 novembre, sono arrivate persino ad arrestare ed
espellere dall'Indonesia il giornalista italiano del Gruppo
Repubblica - L'Espresso Raimondo Bultrini e la responsabile della
campagna foreste di Greenpeace Italia, Chiara Campione.
La settimana, scorsa, in seguito alle denunce di Greenpeace, il
Ministro delle foreste Indonesiano ha sospeso le concessioni della
multinazionale April poichè illegali ed in Italia Coop ha chiesto a
tutti i propri fornitori di "sospendere l'approvvigionamento di
olio di palma di provenienza Indonesia, fino a quando non saranno
disponibili garanzie concrete sulla gestione sostenibile delle
coltivazioni".
"Chiediamo a tutte le aziende italiane del settore della carta e
dell'editoria di interrompere immediatamente i rapporti commerciali
con aziende coinvolte in fenomeni di deforestazione illegale come
la APP e la April fino a quando queste ultime non porranno fine ai
propri piani di espansione su preziose foreste torbiere e non
saranno in grado di garantire, attraverso un sistema di
certificazioni credibili e indipendenti come il FSC (Forest
Stewarship Council), la piena sostenibilità ambientale e sociale
dei propri prodotti" conclude Campione.
Notes: Video Indonesia Proibita: http://www.youtube.com/watch?v=PKymy7dprVY&feature;=channel