Comunicato stampa - 8 febbraio, 2010
Mettere sulla strada le automobili elettriche potrebbe aumentare le emissioni di CO2 a meno che non siano alimentate a energia verde. È quanto afferma un nuovo rapporto indipendente commissionato congiuntamente da Greenpeace, Friends of the Earth Europe e Transport & Environment. Le organizzazioni ambientaliste chiedono obiettivi nazionali per le rinnovabili che assicurino che i veicoli elettrici siano realmente a ‘zero emissioni’.
Il rapporto, scritto dalla società di consulenza CE Delft, viene
lanciato alla vigilia della riunione dei Ministri europei
dell'Industria, il 9 febbraio a San Sebastián, in Spagna. In tale
occasione è infatti previsto l'annuncio di un piano d'azione
dell'Unione Europea per le auto elettriche.
"Le automobili elettriche sono un importante strumento per la
transizione verso un modello di trasporto sostenibile - afferma
Andrea Lepore, responsabile della campagna Clima di Greenpeace - ma
il loro sviluppo deve essere accompagnato da un adeguato impegno
per garantire la loro alimentazione con energie rinnovabili".
Secondo il rapporto, dal titolo "Energia verde per le auto
elettriche", la normativa europea in materia di emissioni dalle
automobili è inadatta perché il meccanismo dei "super crediti"
consente ai produttori di usare la vendita di veicoli elettrici per
compensare la continua produzione di automobili a elevate
emissioni: per ogni auto elettrica venduta, i costruttori possono
vendere oltre tre veicoli ad alta emissione senza conteggiarli ai
fini del calcolo delle emissioni di CO2. Un aumento del 10% nelle
vendite di auto elettriche potrebbe portare in Europa a un aumento
del 20% delle emissioni di CO2 nel settore automobilistico.
Le organizzazioni ambientaliste chiedono che i "super-crediti"
siano eliminati nelle attuali e future normative sulle emissioni di
CO2, a partire da quella, ora in discussione, per la
regolamentazione delle emissioni dei furgoni. Inoltre, tutte le
auto elettriche vendute sul mercato europeo dovranno essere dotate
dei cosiddetti "contatori intelligenti", strumenti che consentono
ai veicoli di essere in carica solo quando sono disponibili
eccedenze di energia, per lo più da fonti rinnovabili.
"Veicoli elettrici non intelligenti collegati a una rete
elettrica non intelligente aumenterebbero solo la domanda di
carbone e di energia nucleare e ci spingerebbero lontani da un
futuro energetico sostenibile" conclude Andrea Lepore di
Greenpeace.
Notes: Sintesi del rapporto in italiano
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/rapporti/auto-elettriche
Rapporto integrale in inglese
http://www.greenpeace.org/raw/content/eu-unit/press-centre/reports/green-power-for-electric-cars-08-02-10.pdf