Comunicato stampa - 12 gennaio, 2006
Bloccata poco prima di entrare nelle acque territoriali egiziane la portaerei francese Clemenceau. La sensazionale notizia arriva a poche ore dall'abbordaggio da parte di Greenpeace della nave da guerra diretta in India per lo smantellamento.
Greenpeace ha intercettato e abbordato, nei pressi dello Stretto di Suez, la portaerei francese Clemenceau. Due attivisti hanno aperto striscioni con scritto "Porta-amianto, fuori dall'India".
Greenpeace sta protestando contro la dismissione della Clemenceau che è stata spedita in India per essere smantellata nonostante contenga elevate quantità di amianto pericoloso.
Le autorità egiziane hanno richiesto al ministero della difesa
francese e al governo indiano di fornire tutti i certificati
previsti dalla Convenzione di Basilea, il Trattato internazionale
sul trasporto di materiali pericolosi, secondo cui le navi da
rottamare, anche se navi da guerra, sono da considerarsi
rifiuti.
L'Egitto non permetterà altrimenti il transito della Clemenceau
nelle proprie acque territoriali e attraverso il Canale di
Suez.
"Nel caso in cui il governo egiziano non riceverà tutti i
documenti richiesti, dovrà considerare il trasporto illecito,
sanzionarlo secondo la legge egiziana e rispedire la portaerei al
porto francese d'origine!" afferma Vittoria Polidori, campagna
inquinamento di Greenpeace.
La nave francese è diretta in India per lo smantellamento
nonostante gli elevati livelli di amianto ed altre sostanze
tossiche che contiene. Due attivisti sono ancora sulla prua della
nave con gli striscioni "Porta-amianto, fuori dall'India".