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Greenpeace rivela i piani di distruzione delle foreste della Nuova Guinea

Comunicato stampa - 13 aprile, 2006
Greenpeace pubblica assieme al Forest Watch Indonesia una nuova dettagliata carta che mostra chiaramente i piani di distruzione dell'isola della Nuova Guinea, dove in febbraio una spedizione scientifica di Conservation International ha scoperto specie animali e vegetali ancora sconosciute, nel cuore di un'area incontaminata.

Le foreste primarie sono una delle risorse naturali più vitali del pianeta. Ospitano circa i due terzi della biodiversità, regolano i cicli dell'acqua e stabilizzano il clima.

 Se due associazioni ambientaliste hanno creato una carta delle muoveconcessioni forestali rilasciate nelle Foreste del Paradiso. La nuova carta, basata su tecnologie satellitari, mostra chiaramente come un 24% delle foreste nella provincia indonesiana di Papua e un 46% delle foreste della Papua Nuova Guinea, sull'altro lato dell'isola, siano già state date in concessione alle compagnie del legno.

"È incredibile. Foreste che sono tra le foreste più belle e ricche di vita del pianeta, vengono rapidamente spazzate via da una manciata di imprese - ha commentato Sergio Baffoni, di Greenpeace - se i governi di Indonesia e Papua Nuova Guinea non fermano immediatamente la svendita di questi tesori biologici, entro pochi decenni non ne resterà nulla.

Mezza dozzina di imprese stanno distruggendo la più vasta foresta del Pacifico asiatico: Rimbunan Hijau, Kayu Lapis Indonesia, Korindo Group, Barito Pacific, Djajanti Group e PT Hanurata. Una gran parte delle foreste primarie è già stata distrutta: il 72 per cento in Indonesia e il 60 per cento in Papua Nuova Guinea. Greenpeace chiede ai due governi di cancellare le concessioni di taglio, e di avviare una profonda revisione del sistema di gestione forestale, cominciando col creare un valido sistema di aree protette.

Greenpeace è attiva con diversi in Papua ed in Papua Nuova Guinea, con attività che vanno dall'investigazione del taglio illegale, alla demarcazione delle terre indigene per prevenirne l'invasione da parte delle multinazionali del legno, allo sviluppo di progetti di gestione forestale responsabile, assieme alle comunità locali. Volontari da tutto il mondo, nella Stazione di protezione delle foreste, collaborano con le tribù native per dare un futuro alle foreste ed alla gente che ospitano. Intanto, l'ammiraglia di Greenpeace, la nave Rainbow Warrior, pattuglia le acque della Nuova Guinea  per contrastare il commercio di legname illegale.

Notes: Informazioni sulle Foreste del Paradiso http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/rapporti/foreste-paradiso La carta della deforestazione nella Nuova Guinea http://www.greenpeace.it/atlantedelleforeste/mappa_guinea.dpf">http://www.greenpeace.it/atlantedelleforeste/mappa_guinea.dpf Le carte delle foreste sono disponibili presso: http://www.greenpeace.it/atlantedelleforeste/

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