Comunicato stampa - 5 maggio, 2005
Greenpeace partecipa alla Fiera del Libro di Torino con la campagna "Scrittori per le foreste", a cui hanno aderito noti scrittori e case editrici che hanno scelto di stampare i libri in "carta amica delle foreste", riciclata senza cloro o da cellulosa certificata FSC.
Moratoria del taglio delle foreste in Lapponia.
Camilla Baresani presenta oggi in Fiera il libro di
"L'imperfezione dell'amore" (Bompiani/Rcs), l'ultima opera stampata
su "carta amica delle foreste". Domani, sabato 7, Sergio Baffoni
(responsabile foreste di Greenpeace) partecipa alla presentazione
di "Gli invisibili e il mistero di Gaia" di Giovanni dal Ponte,
mentre all'ingresso ci saranno i "Kids for forests", i bambini e i
ragazzi che sostengono la campagna di Greenpeace per le foreste,
travestiti da piante e animali che cercheranno di coinvolgere il
pubblico giovanile della Fiera. Infine, sempre nella giornata di
domani, la sera, si esibirà in un concerto Andrea De Carlo, uno dei
primi ad aderire a "Scrittori per le foreste".
Il concerto sarà l'occasione per festeggiare la moratoria sul
taglio delle foreste finlandesi della Lapponia settentrionale, dove
Greenpeace per raggiungere questo obiettivo aveva allestito anche
una stazione forestale. Ma è stato raggiunto anche un altro
risultato: l'accresciuto riconoscimento ottenuto dalle comunità
indigene Sami nelle trattative avviate per decidere il futuro delle
foreste della Lapponia. "Seguiremo attentamente i prossimi sviluppi
del confronto faticosamente avviato in Lapponia, ma siamo pronti a
reinstallare la stazione forestale se alle parole non dovessero
seguire i fatti" ha commentato Sergio Baffoni di Greenpeace. La
stazione forestale era stata montata due mesi fa per impedire il
taglio delle foreste primarie e aiutare le comunità indigene Sami a
proteggere i pascoli invernali delle renne, essenziali alla loro
cultura.
Greenpeace ha organizzato lì un viaggio di noti scrittori
provenienti da tutta Europa. Per l'Italia ha partecipato Niccolò
Ammaniti. "È un posto bellissimo - ha commentato Ammaniti- ti senti
subito meglio. Dovrebbero venirci tutti gli scrittori, in posti
come questo. È davvero impressionante vedere da dove proviene la
carta su cui sono stampati i nostri libri". "Non posso non
domandarmi quanta cellulosa hanno ingoiato i miei libri, quanti
alberi sono stati tagliati, quanta distruzione di habitat naturali
è stata causata dal mio modesto contributo" ha aggiunto lo
scrittore spagnolo Javier Moro. Le antiche foreste di conifere sono
essenziali per il pascolo invernale delle renne ma l'azienda
forestale di stato Metsähallitus ha pian piano tagliato le ultime
foreste primarie mettendo in pericolo l'equilibrio ecologico e
sociale della zona.