Comunicato stampa - 10 ottobre, 2005
I cambiamenti climatici stanno spingendo la regione dove si trova la sorgente del Fiume Giallo (Huang He) verso il collasso ecologico, secondo quanto riportano alcuni scienziati in un nuovo rapporto commissionato da Greenpeace.
Il fiume Giallo è in pericolo.
La ricerca 'Il Fiume Giallo in pericolo' redatta dall'Accademia
cinese delle scienze, descrive una reazione a catena di impatti
ambientali, innescata dall'aumento della temperatura sull'altopiano
del Tibet, che minaccia la sorgente del Fiume Giallo. Il rapporto
evidenzia come il declino ambientale globale stia riducendo la
capacità del bacino del fiume e inaridendo di conseguenza la
regione.
Il professor Liu Shiyin, l'autore principale del rapporto, ha
dichiarato: "Il cambiamento del clima è alla radice del problema.
Le temperature più elevate e un clima più secco dovuto al
riscaldamento globale stanno sciogliendo i ghiacciai e il
permafrost, riducendo i laghi e degradando il suolo; a partire da
qui, si innesca un effetto domino che danneggia flora e fauna, il
paesaggio e la popolazione della regione delle sorgenti del Fiume
oltre che il Fiume stesso".
Per Li Mo Xuan, ricercatore di Greenpeace per il clima, "il
cambiamento climatico sta distruggendo la sorgente del Fiume
Giallo. Le sue condizioni destano grande allarme. Milioni di
persone sono a rischio per i cambiamenti climatici; il mondo deve
agire ora per ridurre le emissioni di anidride carbonica. Non c'è
un momento da perdere".
Negli ultimi trent'anni, la regione ha perso il 17 per cento dei
suoi ghiacciai; la velocità dello scioglimento del ghiaccio oggi è
dieci volte più veloce rispetto ai tre secoli passati. Lo studio di
Greenpeace sottolinea che esistono anche altri problemi, legati a
cambiamenti climatici, tra cui l'avanzamento dei deserti,
l'erosione del suolo, il prosciugamento dei laghi, il cedimento del
permafrost, la minaccia di estinzione di specie animali, come la
lince tibetana e il leopardo delle nevi.
A causa della sua idrologia particolare, il Fiume Giallo è molto
sensibile anche ai più piccoli cambiamenti nell'approvvigionamento
delle acque. Oltre 120 milioni di persone vi fanno affidamento sia
per usi domestici che industriali e di irrigazione. La zona in cui
nasce il fiume ha un ruolo importante nell'approvvigionamento
dell'intero bacino delle acque, assicurando il 55.6% delle acque
per la lunghezza del fiume al di sopra della città di Lanzhou, a
circa 550 km dalla sorgente.