Comunicato stampa - 9 luglio, 2009
Gli attivisti di Greenpeace rimangono in cima a tre delle cinque centrali a carbone (o in via di trasformazione) occupate a partire da ieri, 8 luglio. A Brindisi, Porto Tolle, e Fusina/Marghera continuano le azioni, mentre a Vado Ligure e Civitavecchia Torre Valdaliga (occupata questa notte) gli attivisti sono usciti dopo avere lanciato il proprio messaggio al G8.
L’azione combinata di Greenpeace – che vede coinvolti attivisti da diciotto diverse nazioni – va avanti, dunque, visti anche i deludenti risultati raggiunti finora al G8. “I leader agiscono e i politici parlano”, è stato il commento dall’Aquila di Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia: “Incapaci ad agire in modo deciso contro il riscaldamento globale, i leader delle nazioni più ricche rischiano di mettere il pianeta sulla strada di rapidi cambiamenti climatici, con costi sociali e ambientali devastanti”.
I cittadini di Vado Ligure festeggiano Greenpeace.
Di seguito, un aggiornamento centrale per centrale.
VADO LIGURE
Gli attivisti sono scesi poco prima dell'ora di pranzo, accolti
dalla popolazione e da diversi comitati locali ("Uniti per la
salute", "Vivere Vado", "Amare Vado") con striscioni diversi
recanti le scritte "Basta carbone, "No coal", etc. Più di un
centinaio di persone hanno offerto un pranzo ai ragazzi di
Greenpeace. Presenti l'assessore regionale all'ambiente, Franco
Zunino, il consigliere regionale dei Verdi, Carlo Vasconi, e la
vicesindaco di Vado Ligure, Franca Guelfi, mentre il Sindaco aveva
chiamato nella mattinata per portare la propria solidarietà. La
signora Guelfi ha dichiarato: "L'amministrazione comunale vadese ha
nei suoi indirizzi di governo la dismissione del carbone e su
questa linea si pone il rifiuto del potenziamento a carbone della
centrale termica di Vado Ligure. I cittadini di Vado apprezzano i
contributi di pensiero e azione alla loro causa contro il
carbone".
CIVITAVECCHIA
Anche a Civitavecchia l'azione si è conclusa senza incidenti.
Gli attivisti - che hanno dipinto sulla cupola più alta della
carboniera di Torre Valdaliga la scritta "G8: STOP THIS!" ("G8:
ferma questo!", ovvero il carbone) - sono scesi. Tutti i fermati
sono stati rilasciati.
BRINDISI
Gli attivisti hanno iniziato a scrivere un messaggio per il G8
sul fianco della centrale rivolto al mare, ma si sono poi fermati
per il vento. Hanno ricominciato a scrivere attorno alle 15, mentre
stanno iniziando le operazioni di distacco dal nastro trasportatore
del carbone.
MARGHERA/FUSINA
Gli attivisti saliti sulla gru sono scesi questa mattina per
rischio fulmini. Gli altri ancora all'interno della centrale - una
trentina circa - hanno scritto un messaggio sul muro: "G8: LEAD OR
LOSE" ("G8: prendi la leadership o fallisci"). Nel frattempo, sulla
fiancata della nave carboniera "Bulk Brazil" è stata composta la
scritta "G8 DON'T DROWN VENICE" ("G8 non annegare Venezia").
PORTO TOLLE
Continua l'occupazione della ciminiera da parte dei nove
attivisti di Greenpeace. Finita la scritta "CO2 KILLS" ("La CO2
uccide"). Tutti i fermati all'interno e all'esterno della centrale
sono stati rilasciati.