Lello Arena è il testimonial del progetto di Greenpeace "Differenziamoci", un esperimento condominiale di raccolta differenziata domiciliare a Napoli.
"Mi pare impossibile che gli artisti napoletani non si siano
mobilitati e resi visibili per scendere in città e dare una mano. -
Spiega l'attore - Certo, ciascuno deve fare il suo mestiere, ma ora
che la gente si sente avvilita e abbandonata è importante dare dei
segni per condividere lo scempio di una città che appartiene al
mondo e non solo all'Italia. Aderisco perché un gesto significativo
andava fatto e l'iniziativa di Greenpeace lo è".
Tutto è stato organizzato in pochi giorni per dimostrare che
questa soluzione, oltre a essere concreta e sana, è conveniente,
economica e veloce. Greenpeace non vuole in nessun modo sostituirsi
a chi è chiamato a gestire la questione gestisce i rifiuti, ma ha
aiutato i cittadini a differenziare la raccolta. Le cinquanta
famiglie coinvolte a scopo dimostrativo hanno risposto entusiaste
dimostrando che il problema non sono i napoletani ma la mancanza di
volontà politica e capacità organizzativa, cui si aggiunge
pesantemente la criminalità organizzata.
"Che l'accumulo dei rifiuti possa essere frutto della negligenza
dei napoletani mi fa ridere. Come dire: cornuti e mazziati! Non si
può dare la responsabilità a chi ne sta soffrendo il carico
maggiore. - Denuncia Lello Arena- Appena a Napoli si è saputo che
la spazzatura è oro, immediatamente, alcuni gruppi di persone che,
evidentemente, questo lo sanno molto bene hanno pensato di dover
onorare la secolare tradizione di razzie e saccheggi sulla nostra
povera città rubando anche la spazzatura ai napoletani. Sembra
incredibile ma in questa straordinaria città può succedere anche
questo. Mi auguro invece che, con il riciclo, questa ricchezza
rimanga ai napoletani. Per favore, almeno la spazzatura,
lasciatecela!".
La raccolta e gestione dell'umido è centrale per ridurre
l'impatto ambientale dei rifiuti.
Nella città metropolitana di Napoli, nel 2005, sono state
differenziate solo quattromila tonnellate di umido (dato APAT),
mentre l'area di Napoli, che produce circa metà dei rifiuti della
regione, ha una potenzialità di circa 250mila tonnellate. Le
raccolte differenziate domiciliari, se gestite correttamente,
arrivano a intercettare anche il 70 per cento dei rifiuti urbani
prodotti.
"La voglia è quella di rimboccarsi le maniche, andare giù e dare
materialmente una mano. - Continua il comico partenopeo - Con le
chiacchiere non si risolve nulla. Napoli ha bisogno di qualcuno che
si occupi veramente dei problemi, la sua gente ne ha già tanti,
andrebbe coccolata, sollevata. Io spero di continuare a fare il mio
mestiere sapendo che chi ha il dovere di occuparsi con onestà e
serietà di queste cose lo faccia davvero, anche se finora non è
successo".
LELLO ARENA SARA' PRESENTE 'IN DIRETTA' SUL BLOG DI
GREENPEACE
LUNEDì 28 GENNAIO DALLE ORE 15.00
Link: http://blog.libero.it/greenpeace/