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Il Ministro Prestigiacomo deve fare di più per le balene

Comunicato stampa - 21 luglio, 2010
Roma, Italia — «Ci congratuliamo con l’On. Prestigiacomo – commenta Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di Greenpeace - per aver negato l'autorizzazione alla gara di motonautica prevista per fine luglio nelle acque toscane del Santuario, ma per salvare le balene questo non basta È necessario che il Ministero si attivi subito per mettere in atto al più presto un piano di gestione dell’area che ne garantisca la reale tutela».

Divieto di balenazione.

 

«Ci congratuliamo con l’On. Prestigiacomo – commenta Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di Greenpeace - per aver negato l'autorizzazione alla gara di motonautica prevista per fine luglio nelle acque toscane del Santuario, ma per salvare le balene questo non basta È necessario che il Ministero si attivi subito per mettere in atto al più presto un piano di gestione dell’area che ne garantisca la reale tutela».

Greenpeace da anni denuncia che il Santuario è un parco di carta: nessuna tutela specifica dell’area, nessun piano di gestione, nessun progetto coerente, nessun controllo mirato. L’area verte in uno stato di totale abbandono come dimostrano gli ultimi studi di Greenpeace nel Santuario: traffico incontrollato e grave contaminazione da batteri fecali!

«Non sorprende che balene e delfini se ne stiano andando dal Santuario. Finora nulla è stato fatto per proteggerli. Ci auguriamo – conclude Monti - che l’intervento di oggi non rimanga isolato, ma segni una chiara volontà del Ministero di proteggere questo patrimonio unico nel Mediterraneo».

 

Note

Link rapporto “Divieto di balenazione”: scarica il pdf

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