Attivisti di Greenpeace in azione all'EFSA
L'autorizzazione decennale del mais transgenico MON810 è
scaduta, e l'Ue sta valutando se rinnovarla o meno. In tale
contesto, l'Efsa ha emesso il proprio parere alla fine dello scorso
giugno, affermando che il MON810 è sicuro.
Secondo Greenpeace e Friends of the Earth Europe, il parere
dell'Efsa sulla sicurezza degli Ogm coltivati in Europa è
sostanzialmente scorretto. Questa critica arriva come input per la
consultazione pubblica che termina questa settimana sul mais della
Monsanto MON810. Le due associazioni si appellano alla Commissione
europea e agli stati membri per respingere l'autorizzazione per
questo Ogm.
Invece, un'analisi scientifica sul parere dell'Efsa,
commissionata da Greenpeace e Friends of the Earth Europe, ha
riscontrato diversi errori e omissioni da parte dell'Efsa, e ne ha
messo in dubbio le conclusioni. Fra i vari punti, la critica mostra
che l'Efsa:
• ignora o sottovaluta le ricerche che dimostrano come
l'insetticida prodotto dal mais Ogm può avere impatti negativi a
catena sulle farfalle europee e su altri insetti. L'Efsa si limita
a raccomandare non ben specificate misure per aree note per
ospitare farfalle e falene;
• non ammette che esistono incertezze scientifiche e rapporti
contraddittori circa gli impatti del mais Ogm su ambiente e
salute;
• ignora gli studi scientifici che evidenziano preoccupazione
sulla sicurezza;
• cita ricerche svolte su Ogm completamente differenti, come
base per affermare che il MON810 è sicuro;
• non ha verificato la sicurezza di nuove sconosciute
proteine generate in questo mais dal processo di modifica
genetica.
"Ci sono varie ipotesi - ironizza Ferrario - l'Efsa soffre di
una seria mancanza di expertise scientifico, oppure sta facendo un
gioco politico molto rischioso con la nostra salute e l'ambiente.
Oramai esistono abbastanza prove a livello scientifico che mostrano
come gli Ogm che producono insetticidi possono rappresentare un
pericolo e vanno perciò vietati nei campi europei."
Sei Paesi hanno già vietato la coltivazione del mais Ogm MON810,
incluse Germania e Francia. I governi nazionali si sono inoltre
lamentati circa la qualità del lavoro dell'Efsa e hanno
sottolineato le proprie preoccupazioni sulla sicurezza del mais.
Recentemente, il governo francese ha affermato di non poter
accettare il parere dell'Efsa sul MON810. In maggio, dodici stati
membri hanno scritto all'Efsa per esprimere la loro preoccupazione
sull'operato dell'Agenzia.
"La Commissione europea non può far altro che respingere il
parere dell'Efsa, bandire la coltivazione del mais MON810, e
cercare una nuova Agenzia ufficiale in grado di redigere pareri
imparziali e con fondamenti scientifici per i decisori politici"
conclude Ferrario.
Notes: Link analisi di Greenpeace al rapporto Efsa – english version
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/file/EFSA_MON810