Comunicato stampa - 15 dicembre, 2006
Domani mattina, sabato 16 dicembre, si svolgerà una manifestazione davanti alla centrale di Porto Tolle occupata da due giorni da attivisti di Greenpeace. Comitati locali e comuni cittadini si uniranno nella protesta contro la conversione a carbone della centrale di proprietà dell’Enel.
Sabia, attivista brasiliano, si lancia con il paracadute dall'alto della ciminiera della centrale di Porto Tolle: sul paracadute campeggia la scritta "Energy Revolution" e il logo di Greenpeace.
Greenpeace intende richiamare il governo, e in particolare il
ministro Bersani, alle sue responsabilità nei confronti del clima e
ai suoi impegni di promozione delle fonti rinnovabili e
dell'efficienza energetica. Come già annunciato, dunque, l'azione
prosegue. Sono ancora una decina i climber che presidiano la vetta
della ciminiera di Porto Tolle.