Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

Parlamento europeo sulla riforma della chimica: associazioni soddisfatte a metà per voto in commissione ambiente

Comunicato stampa - 4 ottobre, 2005
Soddisfazione di associazioni ambientaliste, di tutela della salute e dei consumatori per il voto di oggi alla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo su REACH, la riforma della politica chimica europea. Le associazioni sono soddisfatte del sostegno della Commissione all'obbligo di sostituzione delle sostanze tossiche con alternative più sicure.

Greenpeace e WWF affermano la necessità di introdurre nel REACH il principio di sostituzione, a tutela del diritto alla salute dei cittadini.

È un passo indispensabile per evitare che sostanze pericolose continuino ad accumularsi nel nostro corpo e nell'ambiente. Perché la sostituzione sia effettiva, però, è essenziale ottenere informazioni di base sulla sicurezza di composti dei quali sono sconosciuti gli effetti sulla salute e sull'ambiente.

Al momento non abbiamo queste informazioni per il 90% dei composti chimici in commercio. Le associazioni sottolineano che il debole compromesso sui composti chimici prodotti in volumi ridotti (da 1 a 10 tonnellate l'anno), adottato dalla Commissione sotto la forte pressione delle industrie fa sì che non vengano fornite sufficienti informazioni sulla sicurezza dei prodotti.

Categorie