Comunicato stampa - 3 dicembre, 2009
Gli attivisti di Greenpeace si preparano a passare la notte accanto alla statua di ghiaccio di Berlusconi che si sta sciogliendo. Questa mattina Greenpeace ha posizionato in via dei Fori Imperiali, a Roma, accanto alla statua di Cesare, un Berlusconi di ghiaccio, dicendo: "Un vero leader non si scioglie a causa del cambiamento climatico". L’invito è quello di sostenere, con i colleghi dell’UE, decisioni ambiziose per porre un freno alle emissioni di CO2.
La statua di ghiaccio di Silvio Berlusconi. Foto di Alessandro Vasari
Durante la giornata la polizia ha sequestrato alcuni degli
striscioni di Greenpeace e portato via un attivista che è poi stato
rilasciato. La statua del Presidente del Consiglio si sta
sciogliendo: alcune parti si sono già staccate. Ma Berlusconi
continua a tacere mentre gli altri Paesi cominciano a muoversi.
Oggi, anche l'India ha annunciato di voler diminuire la sua
intensità di emissioni rispetto al Pil di almeno il 20%,entro il
2020.
"Siamo pronti a passare la notte sul posto se il Presidente del
Consiglio non risponde positivamente alle richieste contenute nella
lettera che gli abbiamo inviato qualche giorno fa. Chiediamo
all'Italia di abbandonare le posizioni di retroguardia sia in sede
europea che a Copenhagen dove deve essere raggiunto un accordo
legalmente vincolante e non un banale accordo politico." Ribadisce
Giuseppe Onufrio, Direttore di Greenpeace Italia.
Gli attivisti si preparano alla veglia con tende, sacchi a pelo
e luci. Greenpeace rimane in attesa di poter consegnare a Silvio
Berlusconi il rapporto "Energy [R]evolution Italia" , una proposta
scientifica ed economica per una svolta verde del nostro paese.
Notes: Link
Fotogallery http://www.flickr.com/photos/greenpeace_italia/sets/72157622800836451/
Video http://www.youtube.com/user/GreenpeaceItaly#p/u/0/MIqYRi5B_bs
Rapporto Energy [R]evolution Italia
http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/rapporti/energy-revolution-italia