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A Citizen's Agenda for Zero Waste [ in inglese ]

Pubblicazione - 12 ottobre, 2001
La produzione dei rifiuti non è un fatto scontato. Adottando le politiche necessarie, responsabilizzando le imprese e i cittadini è possibile abbattere la quantità di rifiuti prodotti. Questo è l'assunto di base su cui si fonda l'approccio "Rifiuti Zero". Paul Connett è uno dei maggiori esperti a livello internazionale in tema di rifiuti e questo documento è un approfondimento di un suo lavoro pubblicato nel 1998 con il titolo "Le alternative all'incenerimento dei rifiuti".

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Executive summary: La produzione dei rifiuti non è un fatto necessario. Adottando le politiche necessarie, responsabilizzando le imprese e i cittadini è possibile abbattere la quantità di rifiuti prodotti. Questo è l'assunto di base su cui si fonda l'approccio "Rifiuti Zero". Paul Connett è uno dei maggiori esperti a livello internazionale in tema di rifiuti e questo documento è un approfondimento di un suo lavoro pubblicato nel 1998 con il titolo "Le alternative all'incenerimento dei rifiuti". Questo saggio è una versione aggiornata e più articolata di un precedente lavoro di Paul Connett edito nel 1998 e intitolato "Le alternative all'incenerimento dei rifiuti". Quell'articolo era il frutto dell'esperienza maturata da Connett in 14 anni di impegno fianco a fianco con le comunità locali, in più di 40 nazioni diverse, per impedire la costruzione di inceneritori e discariche.

Ma cosa ha spinto Paul Connett e pubblicare questa nuova versione?

Decisivo è stato senza dubbio l'incontro con Bill Sheehan e, nel 1999, con alcuni dei più importanti teorici dell'approccio "Rifiuti Zero".

L'approccio "Rifiuti Zero" si basa sul principio che la produzione dei rifiuti non è un fatto naturale e che pertanto può essere azzerata se si adottano le giuste politiche. L'approccio "Rifiuti Zero" rappresenta una soluzione ideale al problema dei rifiuti perché non costringe i cittadini a scegliere tra i inceneritori e grandi discariche e li spinge ad avere un atteggiamento costruttivo, ad impegnarsi attivamente nella risoluzione di un problema così importante per la collettività senza limitarsi alla semplice protesta.

Molto importante è stata inoltre la pubblicazione, ancora una volta nel 1999, del saggio "Creating Wealth from Waste" ad opera dell'economista Robin Murray. Questo saggio è per un terzo dedicato al concetto di "rifiuti zero" e lo approfondisce, fornendogli una indispensabile base economica .

Negli ultimi anni, infine, questo approccio è stato sperimentato con successo in diversi contesti: già nel 2001, ad esempio, il 40% dei comuni in Nuova Zelanda aveva adottato l'approccio "rifiuti zero", dimostrando come l'abbattimento della produzione di rifiuti non sia un'utopia, ma una strategia concreta che può dare grossi risultati. In un settore diverso, quello della grande industria, la Xerox è da tempo invece impegnata in un programma di riduzione dei rifiuti che passa attraverso il riutilizzo dei componenti usati prelevati dalle vecchie fotocopiatrici. La Xerox ha ammesso candidamente di portare avanti questo programma non per una questione di rispetto dell'ambiente, ma per motivi di mera convenienza economica: si riesce infatti a riutilizzare quasi il 95% del materiale raccolto, risparmiando milioni di dollari.

Num. pages: 28

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