Siamo venuti al Consiglio Regionale: la bonifica del sito Miteni va fatta subito!

Siamo entrati in azione a Venezia, davanti alla sede del Consiglio Regionale del Veneto a Palazzo Ferro Fini, con le Mamme NO PFAS, i cittadini e gli attivisti della Climate Defense Unit: siamo quiper farci ascoltare contro il grave inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) che interessa un’ampia area del Veneto compresa tra le province di Vicenza, Verona e Padova.

Circa 30 attivisti hanno raggiunto il palazzo regionale in barca e hanno aperto sul pontile uno striscione “Bonifica subito” per chiedere l’avvio delle operazioni di bonifica del sito di Miteni, l’azienda chimica di Trissino ritenuta dalle autorità la principale fonte della contaminazione.

Altri si sono posizionati invece dall’altro lato del Canal Grande, presso le fondamenta della Salute, dove hanno creato un presidio informativo per spiegare le ragioni della protesta.

Vogliamo essere ricevuti durante la seduta del Consiglio Regionale in corso: la lentezza con cui si sta procedendo all’individuazione delle zone da cui ha origine l’inquinamento è inaccettabile, soprattutto per le migliaia di cittadini veneti che continuano a subire quotidianamente le conseguenze sulla propria salute e su quella dei loro figli. In base alle ultime notizie divulgate dalla stampa, i dati della contaminazione sono stati trasmessi da Miteni a luglio, ma Regione e ARPAV non sembrano tenerne completamente conto per individuare le zone prioritarie da analizzare. La bonifica va fatta subito: non si scherza con la salute delle persone!

Supportaci firmando la petizione Stop Pfas!

In Italia è in atto un crimine ambientale e sanitario

No ai PFAS e altre sostanze chimiche pericolose.

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