Oggi altra giornata piena. Qui ci si dimentica di Pasqua e Pasquetta. In realtà per i Giapponesi la settimana di festa più importante dell’anno inizia venerdì prossimo. La chiamano la “Golden Week”, la “settimana d’oro”. Moto, la volontaria giapponese che naviga con noi, mi spiega che festeggiano insieme il compleanno dell’imperatore, il giorno dei bambini e il giorno della cultura giapponese. Quest’anno purtroppo saranno dei festeggiamenti tristi: la gente ancora vive sotto la triste ombra del disastro di Fukishima.

Questa mattina abbiamo iniziato le esercitazioni con l’RSA (Radiation Advisory Specialist) team. Gli esperti di radiazioni nucleari ci hanno spiegato come verrà organizzata la nave non appena entreremo nella zona a rischio di contaminazione al largo della centrale. Una parte della nave sarà riservata a decontaminare persone e strumenti utilizzati all’esterno per essere sicuri di non portare alcun tipo di contaminazione nelle cabine dell'equipaggio, una zona che deve rimanere completamente “pulita”,“clean zone”. E’ stato deciso un protocollo di sicurezza che prevede 4 livelli di allerta: da 1 a 4. A seconda dei livelli dovremo seguire diverse regole per assicurarci che ogni procedura venga fatta in totale sicurezza.

Da domani saranno posizionati all’esterno del ponte di comando degli strumenti per rilevare il livello di radiazione, mentre un team a terra monitora 24 ore su 24 sia la situazione nella centrale di Fukushima che le condizioni metereologiche e la direzione del vento. Anche se la situazione al momento è sotto controllo, dobbiamo essere preparati a ogni tipo di situazione.

Cala la notte, e il cielo pieno di stelle ci annuncia un’altra buona giornata: se continua il buon tempo mercoledì dovremmo arrivare fuori le acque di Tokyo.

Giorgia Monti, campaigner Mare di Greenpeace Italia