Un weekend di mobilitazione nei supermercati per una pesca responsabile
Il colosso del mercato europeo Bolton Food, primo in Italia con il marchio Rio Mare, prende finalmente degli impegni chiari e ambiziosi per ridurre gli impatti ambientali della pesca al tonno che finisce nei propri prodotti, dimostrando di voler...
Come denunciato nel nostro nuovo report “Monster Boats, flagello dei mari”, venti mega pescherecci europei sono tra i maggiori responsabili dell’impoverimento dei mari, in quanto utilizzano metodi di pesca distruttivi come i FAD (sistemi di...
Sai come viene pescato il tonno che arriva sulla tua tavola? Un video shock documenta cosa finisce nelle reti, e per guardarlo, ci vuole più che stomaco.
Quando Bolton Alimentari eliminerà completamente dalla propria produzione i metodi di pesca distruttivi, allora potrà annunciare di aver preso un vero impegno di sostenibilità al 100%. Per ora no.
Venti mega pescherecci, che per dimensioni e metodi di pesca sono tra i più distruttivi della flotta europea, esportano la pesca eccessiva in tutti i mari e gli oceani del mondo.
ROMA, 9.06.2014 – I volontari di Greenpeace continuano a monitorare le etichette del tonno in scatola. Rispetto al precedente monitoraggio, del novembre 2011, emerge che finalmente l’attenzione dei consumatori sta facendo la differenza e le...
In Italia sono ancora troppo pochi i produttori di tonno in scatola che hanno deciso di adottare precisi principi di sostenibilità, senza contare che un marchio cento per cento sostenibile ancora non esiste.
Il gigante europeo del tonno in scatola, Bolton Alimentari - proprietario del marchio Riomare - ha aperto il 2012 con un comunicato stampa molto ambiguo sui reali obiettivi dell’azienda in campo ambientale. “ L’azienda sta lavorando...
Grandi novità per il mercato del tonno in scatola nel Regno Unito: l'azienda produttrice di tonno Mareblu, Marine World Brand (MWB), ha annunciato che, entro il 2016, utilizzerà tonno pescato in maniera sostenibile nel 100% dei...
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