Questo sito utilizza cookie tecnici propri per migliorare la tua navigazione e cookie di terze parti per analisi statistiche e condivisione dei contenuti. Procedendo con la navigazione acconsenti all'uso di tutti i cookie. Per saperne di più clicca qui.

La rivoluzione energetica

La temperatura globale media è aumentata di 0,8 gradi centigradi dall'inizio della Rivoluzione industriale. Non sembra molto, ma le conseguenze sono enormi. Le calotte glaciali si stanno riducendo anno dopo anno. Situazioni climatiche estreme e cicloni sono in aumento. I cambiamenti climatici stanno già provocando danni all'ecosistema e mettendo in pericolo la vita di milioni di persone. Ed è solo l'inizio.

Ma non è una minaccia che proviene dallo spazio. Sono gli esseri umani ad aver causato i cambiamenti climatici immettendo nell'atmosfera quantità eccessive di gas serra. In questo siamo fortunati. Se abbiamo iniziato noi tutto questo, siamo anche in grado di fermarlo. Le tecnologie necessarie già esistono.

Possiamo – e dobbiamo – diminuire le emissioni di CO2 del 50 per cento entro il 2050. I paesi industrializzati dovranno diminuire le loro ancora di più, fino all’80 per cento. Se lo faremo, potremo contenere l’aumento della temperatura globale sotto i 2 gradi. Gli scienziati concordano che si tratta di una condizione essenziale per evitare che il clima vada del tutto fuori controllo.

Le forme di energia rinnovabile – energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica e biomasse – possono soddisfare la metà dei consumi di energia del mondo entro la metà di questo secolo. Ma solo se smettiamo di sprecare energia e facciamo qualcosa per usarla in maniera più efficiente. Questo è possibile senza mettere in pericolo l’economia globale e dando la possibilità anche ai paesi più poveri di svilupparsi, com’è illustrato nella serie di studi di Greenpeace, Energy Revolution.

Abbiamo bisogno di una rivoluzione energetica per raggiungere questo obiettivo. Questo significa cambiamenti fondamentali nei modi di generare l’energia, in cui viviamo e viaggiamo e nelle nostre abitudini in genere. Noi, nei paesi industrializzati, dobbiamo indicare la via. E i paesi in via di sviluppo dovranno fare attenzione a non ripetere i nostri stessi errori. Non c’è tempo da perdere. Iniziamo subito a vivere una vita più rispettosa del clima!

Per approfondire

 Energy Revolution 2015 (versione integrale in inglese)

Energy Revolution Italia 2013 (versione integrale in inglese)

Sintesi Energy Revolution Italia 2013 (in italiano)

Briefing Energy Revolution Italia 2013 (in italiano)

Infografica Energy Revolution Italia 2013

Fai il download del rapporto 2012 integrale (versione World - in inglese)

Energy Revolution 2012 Briefing (World)

Energy Revolution Europe 2012 (versione integrale in inglese)

Gli ultimi aggiornamenti

 

In azione contro le trivelle nel Canale di Sicilia

Immagine | 14 ottobre, 2014 a 17:33

Questa mattina siamo entrati in azione nel Canale di Sicilia per dire no alle trivellazioni petrolifere.

In azione contro le trivelle nel Canale di Sicilia

Galleria di immagini | 14 ottobre, 2014

Pedalata polare per salvare l'Artico

Video | 5 ottobre, 2014 a 16:33

Sono migliaia le persone che hanno preso parte alla #IceRide, la pedalata polare promossa da Greenpeace in 32 Paesi del mondo (www.iceride.org), giunta quest’anno alla seconda edizione. Oltre 150 gli eventi globali, organizzati non solo da...

In migliaia in bicicletta per salvare l'Artico

Immagine | 4 ottobre, 2014 a 16:38

Sono migliaia le persone che oggi hanno preso parte alla #IceRide, la pedalata polare promossa da Greenpeace in 32 Paesi del mondo (www.iceride.org), giunta quest’anno alla seconda edizione. Oltre 150 gli eventi globali, organizzati non solo da...

A New York difende la green economy, a casa promuove la svolta fossile: la retorica...

News | 24 settembre, 2014 a 18:19 1 commento

Al summit sul clima di New York, alcuni grandi Paesi emettitori hanno annunciato passi avanti nel contenimento delle emissioni di gas serra. Il nostro Premier ha fatto grandi discorsi. Ma si poteva e doveva fare di più.

People's Climate March: entriamo in azione per i cambiamenti climatici!

News | 20 settembre, 2014 a 10:30

Power to the people! E’ proprio il coinvolgimento civile che rende speciale l’appuntamento che migliaia di persone nel mondo si sono date questa domenica, il 21 settembre, per una “Marcia” globale sui cambiamenti climatici, la People’s Climate March.

L'ossessione di Renzi per le trivelle

Blog di Giuseppe Onufrio - Direttore esecutivo Greenpeace | 10 settembre, 2014 1 commento

Drill Baby Drill , sembra il leitmotiv scelto prima da Monti – che faceva approvare la Strategia Energetica Nazionale (SEN) nel marzo del 2013  poco prima di passare la mano al Governo Letta – e proseguito da Renzi , in modo...

La Rainbow Warrior a Venezia per denunciare i rischi dei cambiamenti climatici

Video | 28 luglio, 2014 a 18:04

La nostra nave simbolo ha attraversato questa mattina il Canale della Giudecca, passando di fronte a Piazza San Marco e all’Isola di San Giorgio, mostrando ai veneziani e alle centinata di turisti presenti sin dal primo mattino due banner con...

La Rainbow Warrior a Venezia

Immagine | 28 luglio, 2014 a 11:44

Altra tappa del tour della Rainbow Warrior in Italia. Questa volta per ricordare i rischi che i cambiamenti climatici avrebbero su un patrimonio culturale unico e inestimabile come quello di Venezia.

In azione a Mondello per dire No alle Trivelle

Immagine | 4 luglio, 2014 a 11:19

Cosa accadrebbe alla spiaggia di Mondello se si verificasse uno sversamento di petrolio? I nostri attivisti in azione questa mattina per dire No alle trivelle nel Canale di Sicilia.

21 - 30 di 251 risultati.

Categorie