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Verso il futuro

Diffondere, promuovere e valorizzare una cultura alternativa dell’energia è l’unica soluzione alle crisi energetica e al rischio dei cambiamenti climatici. Solo una politica energetica fondata sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza dei consumi può garantire un futuro al nostro pianeta.

Solo le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica possono fornire gli strumenti per affrontare il cambiamento climatico in tempi brevi, senza i pericoli derivanti dall’energia nucleare. Le fonti rinnovabili sono già tecnicamente disponibili e l’energia così prodotta è pulita e sicura. Inoltre si possono mettere in produzione in tempi molto rapidi consentendoci di diminuire sensibilmente le emissioni di CO2 e aumentare l’indipendenza energetica.

Attraverso il Rapporto “Energy [R]evolution” presentato nel 2007, Greenpeace ha dimostrato come il crescente fabbisogno mondiale di energia può essere soddisfatto da fonti rinnovabili e misure di efficienza energetica, facendo a meno del nucleare già nel 2030. La combinazione di energie rinnovabili ed efficienza garantisce circa 150 di miliardi di kilowattora all’anno, praticamente il triplo dei piani attuali del Governo. Si tratta di una vera rivoluzione, ma alla portata di tutti, sostenibile ed economica . E, soprattutto, non compromette il futuro delle prossime generazioni a cui no n saranno lasciate scorie in eredità.

Per approfondire

Visita il sito Energy [R]evolution

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Greenpeace: monitoraggio indipendente a Fukushima

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Rischio nucleare in Europa: 34 reattori da chiudere subito

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Al termine degli 'stress test' condotti sui 145 reattori nucleari presenti in 15 Stati membri, la Commissione Ue raccomanda ulteriori miglioramenti nelle misure di quasi tutti gli impianti ma non ne chiede la chiusura di nessuno reattore.

Sato e Ishiguro. Testimoni di Fukushima

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L'anniversario del disastro di Fukushima

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Sulla vetta del Monte Fuji per le vittime di Fukushima

Blog di Alessio, attivista di Greenpeace | 28 febbraio, 2012 1 commento

Questa mattina siamo saliti fino al cratere del Monte Fuji. La nostra spedizione internazionale composta da 11 attivisti-alpinisti provenienti da 11 paesi diversi è partita all'alba e ha raggiunto la vetta intorno a mezzogiorno. Questo...

Messaggi contro il nucleare sul Monte Fuji in Giappone

Galleria di immagini | 28 febbraio, 2012

Fukushima un anno dopo. Il pericolo continua

News | 28 febbraio, 2012 a 11:51

Non è stato semplicemente un disastro naturale a causare il tragico incidente alla centrale di Fukushima Daiichi, ma il fallimento del governo, delle agenzie di controllo e dell'industria nucleare giapponese.

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