Il provvedimento che fissa il referendum sulle trivellazioni offshore il 17 aprile è la dimostrazione che a Renzi e i suoi ministri la democrazia non piace affatto, una scelta che pregiudica il diritto all’informazione e la consapevolezza dei cittadini sui temi referendari: per questo, insieme ad altre associazioni e alla società civile, abbiamo scritto una lettera al Presidente della Repubblica, chiedendogli di respingere questa data-truffa.

Chiedi anche tu al Quirinale di respingere la data del 17 aprile!


Quello del governo è un atto di forza che ignora puntualmente la richiesta che abbiamo avanzato, sostenuta da più di 70mila persone, di accorpare amministrative e appuntamento referendario. Una scelta che oltre a consentire il tuo diritto ad essere informato, permetterebbe un risparmio stimato tra i 350 e i 400 milioni di euro.

Non solo: dinanzi alla Corte Costituzionale pendono conflitti di attribuzione per altri due quesiti sulle trivellazioni offshore che potrebbero ancora essere riammessi. Non sarebbe molto più sensato (ed economico) indire un’unica data che tenga conto di queste circostanze?

Non è ancora troppo tardi per decidere in tal senso: basterebbe un decreto legge per risparmiare soldi, tornate elettorali e confusione degli elettori!

Chiedi anche tu l’Election Day!

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