Tutti gli articoli
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No, non è uno scherzo: ENI ha davvero fatto causa a Greenpeace Italia e Recommon
Il gigante del petrolio e del gas italiano ci ha notificato un atto di citazione per presunta diffamazione. Un attacco giudiziario per zittire chi denuncia le sue responsabilità nella crisi climatica.
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Emissioni di metano: l’impatto nascosto delle grandi aziende di carne e latticini
Le massicce emissioni di metano delle multinazionali stanno aggravando la crisi climatica.
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Il Ghiacciaio del Cervino si scioglie: cambia il confine tra Italia e Svizzera
Il cambiamento climatico non solo sta ridisegnando le geografie, ma sta mettendo a rischio anche le nostre riserve d'acqua.
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Greenpeace condanna l’escalation di violenza in Libano e a Gaza
Continuiamo ad unire le nostre voci per chiedere un cessate il fuoco immediato, completo e permanente in tutto il Medio Oriente.
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La guerra gonfia gli extra profitti delle aziende militari in Italia. Chiediamo una tassazione al 100%.
L'indagine "Profitti di guerra" ha messo in luce l’aumento significativo degli utili delle principali aziende italiane che esportano armamenti.
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Gaza: il cessate il fuoco è l’unica possibilità per fermare la crisi umanitaria e ambientale
I danni causati dal conflitto in corso stanno rendendo l’ambiente invivibile e estremamente pericoloso per la salute delle persone.
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In Europa si muore di caldo: come la crisi climatica impatta sulla salute umana
Nella scorsa estate, in Europa, 240 mila persone sono state esposte per almeno 60 giorni a temperature estreme a causa del cambiamento climatico.
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Draghi dice che non ci sono alternative ai PFAS (ma la verità è un’altra)
Malgrado le affermazioni dell'ex premier, le alternative esistono eccome. E sono più sicure.
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Con il DDL sicurezza il governo reprime il dissenso e la resistenza passiva
Ad essere colpiti dall'inasprimento delle pene e dai nuovi reati non sono solo gli ambientalisti, ma anche migranti, detenuti e donne incinta.
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Il ministro Lollobrigida vorrebbe rinviare l’EUDR, la legge salva-foreste
La normativa dovrà essere attuata nel 2025, ma l’Italia sta già facendo un passo indietro.