Tutti gli articoli
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PFAS: le nostre analisi sull’acqua potabile rivelano dati preoccupanti in tutte le Regioni d’Italia
Ecco i risultati della nostra spedizione ”Acque senza Veleni” che ha avuto luogo tra settembre e ottobre 2024.
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Greenpeace presenta la prima mappa della contaminazione da PFAS delle acque potabili italiane
Greenpeace Italia ha raccolto e analizzato campioni di acqua potabile in 235 città di tutte le Regioni e le province autonome per verificare la contaminazione da PFAS. Ecco i risultati.
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La prima mappa della contaminazione da PFAS in Italia
Abbiamo raccolto in tutta Italia 260 campioni di acqua potabile in 235 città alla ricerca di PFAS. Ecco i risultati.
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Davos, protesta di Greenpeace: «È ora di tassare i super-ricchi per ottenere giustizia climatica e sociale»
Tredici attivisti e attiviste di Greenpeace provenienti da tutta Europa hanno bloccato i delegati in arrivo all'eliporto sul Lago di Davos, in Svizzera.
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Come finisce la plastica in mare?
Scopriamo le cause principali dell'inquinamento da plastica, il suo effetto devastante sugli ecosistemi e le soluzioni per ridurne l’impatto.
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La Romania sta diventando la discarica europea dei rifiuti tessili
Ogni settimana il Paese importa tra 50 e 100 camion carichi di abiti di seconda mano, la maggior parte dei quali inutilizzabili.
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La saga degli equivoci sugli OGM
Un viaggio tra falsi miti sugli OGM, scienza, disinformazione e interessi industriali.
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PFAS, un’inchiesta rivela una massiccia attività di lobbying in Europa
L’indagine giornalistica internazionale “Forever Lobbying Project” ha rivelato gli sforzi delle lobby in Europa per indebolire ogni divieto ai PFAS.
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Due petroliere russe affondate nel Mar Nero hanno perso più di 2500 tonnellate di combustibile in mare
Continua a salire il bilancio dei danni causati dalla fuoriuscita di olio combustibile da due petroliere russe naufragate nel Mar Nero lo scorso dicembre.
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Clima, 2024 anno più caldo mai registrato, il primo a superare gli 1,5°C. Greenpeace: «È ora di dire addio ai combustibili fossili e di far pagare alle aziende inquinanti i danni della crisi climatica»
In Italia, registrati 351 eventi estremi, un incremento del 485% rispetto a dieci anni fa.