La popolazione delle acciughe nel Canale di Sicilia è ormai al limite del collasso e secondo i dati della Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo (CGPM) della FAO, negli ultimi tre anni in media si sono pescate circa 5.160 tonnellate di acciughe, quasi il doppio del massimo sostenibile (solo 2.359 tonnellate).

La stessa fonte rivela che anche le popolazioni di sardine sono ai minimi e che non è possibile trasferire su questa specie la pressione di pesca.

Secondo la OPP della Sicilia Occidentale, la principale minaccia alla stabilità degli stock di pesce azzurro del Canale di Sicilia è la pesca delle “volanti a coppia”, ovvero la “pesca sperimentale” con gli attrezzi che utilizzano reti a strascico semi pelagiche.

In questo rapporto Greenpeace analizza il problema e chiede con urgenza un piano di gestione capace di ridurre lo sforzo di pesca e le catture per scongiurare la perdita di una risorsa vitale per le comunità costiere siciliane come il pesce azzurro.

Leggi il rapporto “Futuro a rischio per il pesce azzurro nel Canale di Sicilia