Greenpeace Italia, Re:Common, Fondazione Finanza Etica – in collaborazione con Merian Research – pubblicano una analisi indipendente del “Piano Strategico al 2050” e del “Piano d’Azione 2020 – 2023” di Eni.

Dallo studio si evince chiaramente come la strategia dell’azienda sia quella di aumentare la produzione nel breve periodo, per poi diminuire l’estrazione di petrolio e aumentare quella del gas. Piani ad alto livello di emissioni che puntano in maniera decisiva su progetti futuri di compensazione delle emissioni dalla dubbia efficacia e dei quali non si conoscono tutti i dettagli, come i programmi di riforestazione REDD+ e l’uso della tecnologia di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS).

Leggi l’executive summary

Leggi l’analisi integrale