ENI, una delle più grandi aziende energetiche europee in termini di fatturato, ha di recente avviato una SLAPP contro Greenpeace Italia, Greenpeace Paesi Bassi e l’ONG italiana ReCommon. La causa è stata intentata il 7 ottobre 2024 e la prima udienza si terrà online il 23 settembre 2025.

Questo attacco legale fa parte di una tendenza globale, in crescita, che vede le aziende produttrici di combustibili fossili ricorrere alle SLAPP per mettere a tacere il dissenso e ostacolare la responsabilità pubblica. Il caso ENI mira specificamente a tentare di intimidire le organizzazioni della società civile per aver sensibilizzato l’opinione pubblica sul ruolo dell’azienda nell’aggravare la crisi climatica.

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