ll ruolo delle api è fondamentale per la produzione alimentare e per l’ambiente. E in questo, sono aiutate anche da altri insetti come bombi o farfalle.
Un terzo del nostro cibo dipende dall’impollinazione degli insetti: solo in Europa, oltre 4.000 tipi di verdure.
Senza dubbio le colture più nutrienti e apprezzate della nostra dieta – molta frutta e verdura (come mele, fragole, pomodori e mandorle) – sarebbero duramente colpite da un calo numerico degli insetti impollinatori.
Purtroppo, le api sono in declino, minacciate da pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici. In particolare, alcuni pesticidi costituiscono un rischio diretto per gli impollinatori: l’eliminazione delle sostanze chimiche più pericolose per le api è quindi il primo e più efficace passo da adottare per difenderli.
Unisciti a noi per chiedere al Governo Italiano e alla Commissione Europea la messa al bando definitiva dei pesticidi dannosi per le api!
(Una delle) soluzioni: il Bosco delle Api
Per contribuire in modo concreto al ripopolamento delle api e degli insetti impollinatori abbiamo dato vita al Bosco delle Api, un progetto locale nato a Roma e Cremona e volto alla tutela della biodiversità. Il Bosco delle Api è una food forest (orto-bosco), ovvero una coltivazione multifunzionale che simula in piccola scala un ecosistema boschivo su più strati con piante da frutto, erbe medicinali e officinali, bacche, ortaggi, fiori e molto altro ancora. Un luogo “a misura di api” nonché un esempio concreto di come sia possibile rinaturalizzare aree urbane e periurbane tramite i metodi della permacultura e l’agroecologia. Il Bosco delle Api sarà non solo una risorsa preziosa per gli impollinatori, ma anche un luogo aperto alla comunità e a chiunque voglia esplorare la magia della natura!