Gli investimenti di ENI in progetti di conservazione delle foreste sono solo una operazione di greenwashing: lo rivela il nuovo rapporto di Recommon e Greenpeace Italia che analizza l’uso da parte di ENI dello strumento REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and Forest Degradation in developing countries) per compensare le copiose emissioni causate dalle sue attività estrattive, acquistando crediti di carbonio da progetti di conservazione delle foreste in vari Paesi dell’America Latina e dell’Africa.

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