In occasione di Vinitaly 2012 presentiamo “Quale futuro per il vino italiano?”, un documento che accende l’attenzione sull’influenza che il climate change esercita sui vini di casa nostra. Sono tanti i produttori italiani che hanno dovuto reagire al fenomeno anticipando il calendario delle raccolte e intervenendo nella fase di produzione. Con quali risultati?
Se vogliamo difendere il vino è necessario mantenere l’aumento globale delle temperature al di sotto dei 2°C rispetto all’epoca industriale. Chiediamo quindi ai Governi di impegnarsi subito a invertire l’andamento delle emissioni globali di gas serra entro il 2015 e a raggiungere riduzioni globali dell’ottanta per cento delle emissioni di gas serra entro il 2050 rispetto al 1990, intervenendo per i tre quarti con azioni a livello nazionale.