Un comparto agricolo sempre più sofferente, invasi ai minimi storici e una fetta di popolazione sempre più ampia esposta alla siccità: sono gli effetti della scarsità di piogge nel breve e lungo periodo, combinati con quelli della crisi climatica, che emergono dal bilancio di fine estate tracciato da Greenpeace Italia in collaborazione con l’Osservatorio Siccità CNR-IBE, con un focus sulle regioni del Meridione più impattate dal fenomeno.
Leggi e scarica QUI il nostro bilancio di fine estate 2024