In pochissimi ne parlano eppure la salute di tante persone in Italia è a rischio a causa dei PFAS, sostanze chimiche sversate nell’ambiente e ritrovate ormai ovunque. Lo sapevi che siamo tra i Paesi più colpiti dalla contaminazione da PFAS, sostanze pericolose per la salute di tutti noi?
I PFAS sono un gruppo di migliaia di sostanze chimiche di sintesi prodotte dalle industrie, ancora oggi ampiamente usate, anche perché in Italia non esiste una legge che ne vieti la produzione e l’utilizzo.
Chiedi al Governo Italiano la messa al bando dei PFAS
Introdotti sul mercato globale nel secolo scorso, hanno trovato ampia applicazione perché idrorepellenti, stabili e resistenti alle alte temperature. Una volta dispersi in natura, possono rimanere nell’ambiente per tantissimo tempo tant’è che vengono definiti “inquinanti eterni”. Le industrie, in assenza di un divieto, continuano a produrre queste sostanze e tante altre aziende le utilizzano, ad esempio, in vestiti, cosmetici, imballaggi degli alimenti.
Dopo la produzione e l’uso possono finire ovunque in natura e, tramite acqua e cibo, anche sulle nostre tavole. Per questo abbiamo lanciato una nuova campagna per chiedere una legge che vieti subito l’uso e la produzione di tutti i PFAS. Unisciti a noi!
Oggi i bambini possono nascere con una traccia indelebile: i PFAS nel loro sangue. Nel corpo umano queste sostanze sono state trovate nel sangue, nelle urine, nella placenta, nel cordone ombelicale e persino nel latte materno. Purtroppo sono associate a una serie di effetti negativi sulla salute, a partire da alcune forme tumorali come il cancro al rene e ai testicoli, fino a problemi alla tiroide, all’obesità, a elevati livelli di colesterolo, a danni al fegato e al sistema immunitario, alla riduzione del peso alla nascita dei neonati, per arrivare a un impatto negativo sulla fertilità. Sono le persone fragili, i bambini e le donne incinte a pagare il prezzo più alto.
Dal 2016 siamo al fianco della popolazione veneta colpita dalla contaminazione da PFAS, ma oggi numerose evidenze dimostrano chiaramente che il Veneto è solo la punta dell’iceberg! Il problema è di portata nazionale, ma in Italia purtroppo manca un divieto per i PFAS che tuteli salute e ambiente. Proprio per questo le aziende continuano a produrli e utilizzarli, continuando, impunemente, a inquinare e a mettere a rischio la nostra salute e quella delle future generazioni.
Nei mesi scorsi Germania, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca e Norvegia hanno chiesto ufficialmente all’Europa di vietare l’uso e la produzione di queste sostanze. E l’Italia? Nonostante il nostro Paese sia teatro del più grave caso di contaminazione nel continente europeo (In Veneto), il governo continua a non intervenire nel modo giusto, abbandonando la popolazione agli effetti dell’inquinamento da PFAS.
È il momento che la politica smetta di tutelare i soli interessi di aziende inquinanti e senza scrupoli. Proprio per questo chiediamo al governo di varare subito una legge che introduca il divieto dell’uso e della produzione dei PFAS in tutta Italia, aiutaci anche tu.
Firmare è importante. Grazie ad una grande mobilitazione, nel 2017 siamo riusciti ad ottenere l’introduzione in Veneto di limiti per la presenza di PFAS nell’acqua potabile e la pubblicazione periodica dei dati sulla presenza di queste sostanze negli acquedotti dell’area più contaminata. Oggi però è urgente un cambio di passo, fai sentire la tua voce al governo Italiano per chiedere un provvedimento nazionale che vieti l’uso e la produzione di tutti i PFAS.
Nessuno deve essere lasciato indietro, l’ambiente e tutta la popolazione italiana deve essere protetta e tutelata dai PFAS. Non c’è altro tempo da perdere!
Chiedi al Governo Italiano la messa al bando dei PFAS