Ultime notizie dalla Polonia: continua la protesta nel porto di Danzica, dove da oltre 48 ore i nostri coraggiosi attivisti sono in azione contro il carbone e i cambiamenti climatici. Ieri la Rainbow Warrior è stata allontanata dal porto dalle autorità polacche, mentre uomini della Guardia di Frontiera, armati e col volto coperto, hanno fatto irruzione sulla nave, durante la notte, spaccando i vetri con delle mazze. Questa mattina, però, una nuova azione di protesta: gli attivisti, provenienti da sette Paesi diversi, si sono arrampicati sulle gru del porto, impedendo nuovamente lo scarico del carbone proveniente dal Mozambico.

Ci resta poco tempo per evitare un disastro climatico, e la dipendenza del governo polacco dal carbone, oltre ad inquinare l’aria che tutti noi respiriamo, sta mettendo a rischio le nostre speranze per un futuro sicuro e rinnovabile. Ecco perché gli attivisti sono costretti ad agire.