Da quella “missione” siamo nati noi: i nostri fondatori credevano che pochi individui potessero fare la differenza. Motivati dalla visione di un mondo verde e pacifico, partono da Vancouver su un vecchio peschereccio per denunciare i test nucleari segreti effettuati dagli Stati Uniti ad Amchitka. Un viaggio che ha scatenato un movimento e ha fatto storia: gli attivisti non riescono a fermare il test ma l'impresa compare sulle prime pagine dei giornali nordamericani. E da allora Amchitka non viene più utilizzata per i test nucleari. Da quel viaggio è nata Greenpeace, un’organizzazione internazionale presente oggi in molti Paesi.
1972 è l’anno della nostra prima azione contro i test nucleari francesi nell’atollo di Mururoa. La Francia è l’unica potenza occidentale a condurre, in quegli anni, esperimenti atomici in atmosfera. La missione è affidata a David McTaggart. L’esplosione è prevista per il mese di giugno. A fine aprile, Mc Taggart, a bordo del Vega salpa per Mururoa con un equipaggio di cinque persone e arriva a 32 chilometri dall’atollo. Verso la metà di giugno, avvistata una mongolfiera che sorvola il luogo del test con il detonatore per l’ordigno nucleare, l’equipaggio decide di avvicinarsi ulteriormente. Dopo otto giorni di schermaglie e inseguimenti, una nave francese sperona il Vega che viene rimorchiato fino a Mururoa per le necessarie riparazioni. McTaggart riesce solo a ritardare il test. L’anno successivo ritorna a Mururoa, i francesi lo abbordano e lo feriscono ma uno dei membri dell’equipaggio riesce a fotografare tutto. La notizia della protesta e dell’assalto dei francesi fa il giro del mondo e, nel 1974, la Francia annuncia la fine dei test atmosferici.