Alla foce del Rio delle Amazzoni, dove il fiume si mescola al mare, è stato scoperto un nuovo tesoro naturale: una barriera corallina nascosta sui fondali, dove nessuno la credeva possibile. La luce quasi non riesce a raggiungere la barriera, perché lo specchio d’acqua che la sovrasta è composto dalle torbide acque trasportate dal fiume: nessuno immaginava che in queste condizioni si potesse sviluppare una comunità come questa!
Eppure la barriera corallina alla foce del Rio delle Amazzoni esiste, e resiste, un caso più unico che raro della natura, molto speciale. Ed è enorme! Parliamo di una barriera che si estende per 9.500 km quadrati, dove vivono gorgonie, alghe rosse, 73 specie di pesci, aragoste, stelle marine, rodoliti e spugne gigantesche, alte fino a due metri!
Un ecosistema scoperto da pochi mesi dagli scienziati, ancora tutto da esplorare, che dovrebbe estendersi dal Brasile alla Guiana francese… già minacciato dai pozzi petroliferi. La foce del Rio delle Amazzoni è la nuova frontiera per lo sfruttamento del petrolio nelle acque brasiliane. Total e BP sono le due compagnie che vorrebbero trivellare. Una concessione di Total si trova a giusto a 8 km dalla barriera.Dobbiamo difendere la barriera corallina e la foce del Rio da compagnie spregiudicate che antepongono i propri interessi a quelli dell’ambiente. La minaccia riguarda l’intera area della foce, in cui vivono specie a rischio d’estinzione come lamantini, lontre giganti e tartarughe di fiume delle Amazzoni.
Per questo abbiamo lanciato la campagna “Difendi la barriera corallina amazzonica”.
Il nostro primo obiettivo è quello di farvi vedere la barriera stessa. Per questo abbiamo deciso di inviare la nostra nave Esperanza, con alcuni biologi marini a bordo, per studiare meglio questo paradiso minacciato. Non sarà facile perché si tratta di acque melmose, torbide.
Fai qualcosa anche tu per questo paradiso nascosto, già in pericolo: FIRMA per difenderlo dalle trivellazioni e diffondi la sua incredibile storia!