I campioni di acqua potabile sono stati raccolti lo scorso aprile in diciotto scuole primarie e sette fontane pubbliche nelle province di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo. In più della metà dei campioni sono stati superati i valori di PFAS ritenuti sicuri per la salute in Svezia e Stati Uniti. Questo dato è ancora più grave visto che gran parte dei superamenti riguarda le scuole: i bambini, come è noto, sono tra i soggetti più a rischio.
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I risultati hanno evidenziato, seppur in concentrazioni diverse, la presenza di PFAS in tutti i campioni analizzati, incluse Padova, Verona, Vicenza e alcuni comuni della Provincia di Rovigo, oltre ai comuni della zona rossa per i quali la contaminazione è già nota. Nel campione di acqua prelevato presso la scuola di San Giovanni Lupatoto, un comune non incluso nella zona a maggiore contaminazione, è stato addirittura superato, seppur di poco, il livello di PFOS (Acido Perfluorottansolfonico) consentito nell’acqua potabile in Veneto.
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