Inquinamento
Le nostre città soffocano nello smog, i nostri oceani sono sommersi dalla plastica, l’acqua che beviamo in alcune aree è contaminata da sostanze chimiche pericolose, come i PFAS (sostanze perfluoroalchiliche). A pagarne le conseguenze siamo noi e il pianeta.

Articoli correlati
-

L’accordo per un Trattato globale sulla plastica è saltato (di nuovo)
Ancora una volta le aziende fossili hanno ostacolato i negoziati.
-

A Battipaglia vogliono aprire un allevamento di tonni rossi, in una zona già inquinata
Proprio ora che la popolazione di tonno rosso nel Mediterraneo è tornata a crescere, l’Italia è pronta a fare marcia indietro.
-

L’Africa soffoca sotto il peso dei nostri abiti usati, e la colpa è del fast fashion
Una quota enorme di rifiuti tessili – quasi la metà di quelli prodotti nell’Unione Europea – sta trasformando il continente in una discarica.
Report
-

Cieli avvelenati: l’agribusiness che soffoca l’Amazzonia
Il nuovo report di Greenpeace International rivela come in Amazzonia si siano raggiunti livelli d’inquinamento atmosferico pari a quelli di alcune grandi megalopoli.
-

PFAS in bottiglia
Negli scorsi mesi Greenpeace Italia ha acquistato presso un supermercato di Roma sedici bottiglie di acqua minerale, appartenenti agli otto marchi più diffusi nel nostro Paese (Ferrarelle, Levissima, Panna, Rocchetta,…
-

La prima mappa della contaminazione da PFAS in Italia
Abbiamo raccolto in tutta Italia 260 campioni di acqua potabile in 235 città alla ricerca di PFAS. Ecco i risultati.
-

Fondi pubblici in pasto ai maiali
Secondo Greenpeace, ogni anno in Lombardia 165 Comuni risultano fuorilegge per carichi di azoto riconducibili agli allevamenti intensivi.
Comunicati Stampa
-

L’agribusiness soffoca l’Amazzonia, nuovo studio di Greenpeace: «Aria più irrespirabile che nelle megalopoli»
L’allarme nel report diffuso alla vigilia della COP30: livelli di particolato superiori a quelli in città come San Paolo, Londra, Pechino. «Al summit serve fermare lo strapotere del comparto».
-

Greenpeace presenta il conto della crisi climatica: «Chi è responsabile deve pagare»
L’associazione ambientalista ha esposto a Roma uno “scontrino” da 5.000 miliardi di euro per denunciare i danni climatici delle compagnie fossili e chiedere una tassa sui loro profitti.
-

Pfas, analisi di Greenpeace Italia sulle acque minerali: Contaminazione presente in sei marche su otto
Greenpeace Italia ha analizzato le acque minerali, appartenenti ai marchi più diffusi nel nostro paese, per testare la presenza di PFAS
Scopri di più su altri argomenti

Mare

Foreste

Clima

Inquinamento

Nucleare

Pace

