Tutti gli articoli
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Greenpeace protesta nel Mar Baltico contro le petroliere della flotta fantasma russa
L'azione si svolge alla vigilia del terzo anniversario della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022.
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Sanremo, Greenpeace chiede accesso agli atti per ottenere trasparenza sui finanziamenti delle aziende inquinanti
L’obiettivo di Greenpeace Italia è evitare che la kermesse musicale si riduca sempre di più a una vetrina per il greenwashing delle aziende inquinanti.
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Greenpeace International contro la compagnia di oleodotti Energy Transfer, primo impiego della nuova Direttiva UE contro le cause temerarie (SLAPP)
Greenpeace International (GPI) ha deciso di ricorrere per la prima volta alla nuova Direttiva contro le cause temerarie dell’Unione Europea (in inglese, SLAPP, Strategic Lawsuits Against Public Participation), presentando a…
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Iniziano le fasi finali del processo PFAS Miteni a Vicenza
Per l'occasione, a partire da venerdì 7, ci uniremo alla mobilitazione di comitati e associazioni che da anni si battono contro la grave contaminazione da PFAS in Veneto.
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I costi del nucleare
Il nuovo report di 100% Rinnovabili network, di cui Greenpeace Italia è parte,
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Aviaria e peste suina: nuovi focolai negli allevamenti intensivi italiani
Abbattimenti di massa, misure restrittive negli allevamenti colpiti e gravi ripercussioni economiche: ecco cosa sta succedendo.
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Crisi agricoltura e zootecnia, Greenpeace, ISDE, Lipu, Terra! e WWF: «Il problema non sono le misure green, ma quelle emergenziali»
Mentre la protesta dei trattori in Italia riporta alla ribalta la scarsa sostenibilità della zootecnia, si moltiplicano gli allarmi sui virus dell’influenza aviaria.
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Greenpeace contesta l’amministratore delegato di ENI Claudio Descalzi al Festival “La Ripartenza” di Nicola Porro a Milano
Abbiamo contestato pacificamente Claudio Descalzi per denunciare le responsabilità climatiche dell’azienda più inquinante d’Italia.
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ENI green? Solo a parole! La nostra contestazione al Festival “La Ripartenza”
Siamo andati a Milano per denunciare le responsabilità climatiche dell'azienda più inquinante d’Italia.
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La Romania sta diventando la discarica europea dei rifiuti tessili
Ogni settimana il Paese importa tra 50 e 100 camion carichi di abiti di seconda mano, la maggior parte dei quali inutilizzabili.