Dopo la pubblicazione del rapporto “Caccia all’oro rosso” di Greenpeace sugli impianti di ingrasso del tonno rosso in Italia, l’amministrazione comunale di Battipaglia, in Campania, ha avviato una procedura di annullamento della concessione demaniale rilasciata a Tuna Sud:  la concessione era stata richiesta dalla società per occupare uno specchio d’acqua di 48.900 metri quadrati, a circa sette chilometri dalla costa, dove collocare un impianto di ingrasso del tonno rosso.                                      

Dopo la denuncia di Greenpeace, che ha portato alla richiesta di opportune verifiche sull’impianto presentata il 21 agosto dalla sindaca Cecilia Francese e dall’assessore Vincenzo Chiera, è emerso che l’area individuata ricade al di fuori delle acque territorialidi Battipaglia, in contrasto con quanto dichiarato dalla società proponente.

«La procedura di annullamento della concessione rilasciata dal Comune di Battipaglia a Tuna Sud è un segnale evidente di come l’industria legata al tonno rosso e le amministrazioni si muovano in molti casi in maniera poco trasparente», dichiara Valentina Di Miccoli, campaigner Mare di Greenpeace Italia. «È curioso che soltanto dopo la pubblicazione del nostro rapporto, in cui a chiare lettere abbiamo denunciato la mancanza di meccanismi di trasparenza in questo settore, l’amministrazione si sia mossa per verificare la correttezza dell’autorizzazione già concessa».

Greenpeace chiede regole chiare e condivise per la gestione dello spazio marittimo che, ricorda, è un bene comune. Le amministrazioni devono prestare maggiore attenzione alle richieste che riguardano lo sfruttamento del Mar Mediterraneo, già sottoposto a molteplici impatti antropici. L’acquacoltura intensiva è la nuova frontiera per lo sfruttamento di specie e aree marine che, senza leggi adeguate, porterà solamente all’arricchimento di una manciata di aziende e all’impoverimento dei nostri mari. In passato lo stock del tonno rosso ha già subito un vero e proprio saccheggio che, in assenza di regole, rischia di ripetersi.