Basta pubblicità di aziende che alimentano la crisi climatica!

Le nostre attiviste e i nostri attivisti sono entrati in azione proprio poco prima dell’inizio della terza serata del Festival di Sanremo, di fronte all’ingresso del Teatro Ariston, per denunciare l’operazione di greenwashing di ENI, tra i principali sponsor della kermesse. 

Il colosso del gas e del petrolio sta sfruttando infatti proprio la vetrina di Sanremo per rifarsi un’immagine di azienda attenta all’ambiente che non corrisponde affatto alla realtà!

Cosa è successo al Festival

Abbiamo deciso di entrare pacificamente sul “green carpet” voluto da ENI per promuovere il lancio di Plenitude, la nuova realtà aziendale presentata come la svolta sostenibile della compagnia energetica. In realtà, nei prossimi anni ENI continuerà a puntare principalmente su gas e petrolio, combustibili fossili che alimentano il riscaldamento globale.

Attiviste e attivisti hanno scavalcato le transenne del “green carpet” e prima di essere fermati dalla sicurezza sono riusciti a mostrare uno striscione con la scritta «ENI green? Se la suona e se la canta!». Nel frattempo, da un balcone che sovrasta l’ingresso del teatro Ariston sono stati esposti altri due striscioni con le scritte: «Basta pubblicità di aziende inquinanti» e «ENI inquina anche la musica!».

Fareste sponsorizzare Sanremo da una marca di sigarette?

Nessuno si sognerebbe di far sponsorizzare il Festival da una marca di sigarette, perché dunque dovremmo accettare la sponsorship dell’industria dei combustibili fossili, che danneggiano la salute del pianeta e delle persone?  Il mondo della musica, della cultura, dello sport, dell’informazione e dell’istruzione dovrebbero essere liberi dalla propaganda di chi aggrava la crisi climatica!

ENI continua a investire sui combustibili fossili, è il principale emettitore italiano di gas serra e una delle aziende più inquinanti del pianeta. Ma grazie ai profitti del gas e del petrolio può sponsorizzare eventi come il Festival di Sanremo che servono solo a ripulirsi l’immagine e a sviare l’attenzione pubblica dalle gravi responsabilità dell’azienda nella crisi climatica. 

Tra gli sponsor finto green anche Suzuki e Costa Crociere

Tra gli sponsor del Festival di Sanremo 2022 ricordiamo che ci sono anche Suzuki e Costa Crociere, appartenenti a due settori, quello dell’automotive e del trasporto marittimo, che a loro volta contribuiscono fortemente alla crisi climatica

Per fermare il greenwashing, Greenpeace sta promuovendo una Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) che propone di vietare le pubblicità e le sponsorizzazioni delle aziende dei combustibili fossili. Se la petizione “Stop alla pubblicità delle aziende inquinanti”, sostenuta da più di trenta organizzazioni, raggiungerà il traguardo di un milione di firme raccolte, la Commissione europea sarà obbligata a discutere una proposta di legge per mettere fine a queste ingannevoli operazioni di greenwashing.

Firma ora la petizione “Stop alla pubblicità delle aziende inquinanti” qui!