Tutti gli articoli
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COP16 biodiversità a Roma, apertura negoziati ONU: «Governi passino dalle parole ai fatti e sblocchino i finanziamenti per proteggere la natura»
Da oggi fino al 27 febbraio, i governi di tutto il mondo si riuniranno alla FAO di Roma alla Conferenza delle Parti sulla Biodiversità (COP16Bis), a cui anche Greenpeace parteciperà…
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Per il governo il mare di Napoli è una fogna
Abbiamo fatto ricorso contro il via libera del Ministero dell’Ambiente al progetto di raddoppio degli scarichi fognari in prossimità dell’Area Marina Protetta di Gaiola.
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Scarichi nell’Area Marina Protetta di Gaiola: Greenpeace e Marevivo fanno ricorso al TAR Campania
Le associazioni contestano il via libera del Ministero dell'Ambiente ai nuovi scarichi fognari nell'area protetta, che potrebbero compromettere il delicato ecosistema marino.
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Greenpeace International contro la compagnia di oleodotti Energy Transfer, primo impiego della nuova Direttiva UE contro le cause temerarie (SLAPP)
Greenpeace International (GPI) ha deciso di ricorrere per la prima volta alla nuova Direttiva contro le cause temerarie dell’Unione Europea (in inglese, SLAPP, Strategic Lawsuits Against Public Participation), presentando a…
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Greenpeace: «Bene più controlli sui PFAS nelle acque potabili annunciati da alcuni enti locali, inaccettabile il silenzio del governo»
Un primo passo per garantire alla cittadinanza la possibilità di usufruire di un bene come l’acqua pubblica.
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A Gaza ora serve una pace duratura
L’accordo di cessate il fuoco tra Hamas e Israele deve essere il primo passo del lungo cammino verso una pace duratura.
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TFA, IL PFAS PIÙ PRESENTE SUL PIANETA
Secondo il rapporto “TFA, il PFAS più presente sul pianeta”, nel nostro Paese non esistono dati pubblici sulla possibile contaminazione da TFA, la molecola del gruppo dei PFAS più diffusa…
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Le nostre principali vittorie per il pianeta nel 2024
Ripercorriamo il 2024 di Greenpeace attraverso le vittorie più importanti ottenute quest'anno.
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L’eolico in Sardegna
Un'analisi del racconto sui media nel 2024, commissionata da Greenpeace Italia all'Osservatorio di Pavia.
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Monte Rosa, ghiacciaio del Lys perde il 33% della superficie dal 1860 e arretra di 3,4 KM, svela il nuovo report di Greenpeace e Comitato Glaciologico Italiano
Il Ghiacciaio del Lys continua a ritirarsi a ritmi allarmanti: nel 2024 ha registrato una riduzione del 33% della sua superficie rispetto al 1860.