Tutti gli articoli
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PFAS, parte la spedizione di Greenpeace “Acque senza veleni”: «Faremo prelievi in tutte le regioni»
Dal prossimo 23 settembre comincia via “Acque senza veleni”, una campagna di campionamento dell'acqua potabile che toccherà tutte le Regioni italiane.
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Acque senza veleni: è partita la nostra spedizione per monitorare la contaminazione da PFAS in Italia
Il 23 settembre partiremo per mappare la contaminazione da PFAS in tutto il Paese.
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Armi nucleari: la nostra mobilitazione per chiedere ai comuni italiani di votare contro
Volontari e volontarie stanno facendo pressione in diverse città italiane per chiedere alle amministrazioni locali di schierarsi contro le armi atomiche. Scopri di più.
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Greenpeace ha aperto un nuovo ufficio a Kiev
Greenpeace apre una nuova sede a Kiev, in Ucraina, per sostenere la ricostruzione verde nel Paese e indagare sui crimini ambientali provocati dall’invasione russa.
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Ucraina, Greenpeace apre una nuova sede a Kiev per sostenere una ricostruzione verde e indagare sui crimini ambientali della guerra
Greenpeace inaugura oggi un nuovo ufficio a Kiev, in Ucraina, con l’obiettivo di sostenere i progetti di ricostruzione sostenibile nel Paese.
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La deforestazione nell’Amazzonia brasiliana a luglio è aumentata di nuovo
È un campanello d'allarme perché l'Amazzonia è nella sua stagione di secca e si prevede un altro periodo di siccità estrema.
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Aumenta la deforestazione nell’Amazzonia brasiliana. Greenpeace: “Campanello d’allarme”
Crescono anche i focolai d'incendio, monitorati da Greenpeace Brasile a luglio 2024: Amazzonia vicina al punto di non ritorno climatico.
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Gli impatti del Deep Sea Mining sugli oceani e la vita marina
Ecco quattro buoni motivi per cui dobbiamo fermare le estrazioni di minerali negli abissi degli oceani prima che abbiano inizio.
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“Mare caldo” a Portofino, allarme di Greenpeace: «Almeno il 95% dei fondali ricoperto di mucillagine»
Grave rischio per la biodiversità dell'area marina protetta. Dall'aumento delle temperature all'inquinamento sono diverse le cause che contribuiscono al fenomeno.
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Negoziati deep sea mining, salgono a oltre 30 le nazioni che si oppongono alle estrazioni minerarie in alto mare
Alla vigilia della fine dei negoziati che decideranno il futuro dei nostri fondali oceanici, l'appello di Greenpeace: "L'Italia si schieri contro".